Cronaca

Sequestro Tirreno Power, il sindaco Caviglia: “Prendo atto, da valutare dati e possibili violazioni”

Vado L. “Prendo atto del provvedimento della Procura e dell’Autorità Giudiziaria, naturalmente non conosco nel dettaglio il documento tuttavia se si è arrivati al sequestro, sia pure preventivo, evidentemente c’erano dei motivi, in particolare i dati sulle emissioni”. Questo il primo commento a caldo del sindaco di Vado Ligure Attilio Caviglia sul sequestro di questa mattina operato dai carabinieri del Noe ai due gruppi a carbone della centrale Tirreno Power.

“Per ora è ancora difficile esprimersi tuttavia posso affermare che questo non cambia di molto la linea del Comune di Vado Ligure. E’ chiaro che bisognerà monitorare la situazione su possibili violazioni” aggiunge Caviglia.

“Direi siamo su due piani diversi: qui c’è un provvedimento giudiziario in atto, mentre per noi restano decisivi i ricorsi amministrativi per l’approvazione AIA del futuro terzo gruppo a carbone” conclude il primo cittadino vadese.

Matteo Debenedetti, consigliere comunale di Forza Italia, commenta amareggiato. “Sequestro impianti a carbone di Tirreno Power… game over?! – si chiede – Qualcuno festeggerà, altri scriveranno articoli e messaggi di soddisfazione e vittoria… Io, sinceramente, ritengo che sia una pesante sconfitta per tutti, e quindi la mia coscienza mi impone di essere triste ed arrabbiato. Ora coraggio, diamoci tutti da fare e cerchiamo mille posti di lavoro alternativi”.

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