Sciopero dei lavoratori contro il regime nazifascista, Savona ha celebrato il 70° anniversario

Savona. Questa mattina, mercoledì 5 marzo, alle ore 9, per la cerimonia del 70° anniversario dello sciopero dei lavoratori di Savona che sfidarono il regime nazifascista, sono state deposte corone d’alloro presso le due lapidi commemorative dei fucilati antifascisti poste nel giardino dell’Asilo Regina Margherita in viale Dante Alighieri e nel piazzale del Priamar.

La cerimonia è proseguita alle ore 9,30 nella Sala della Sibilla del complesso monumentale del Priamar. Ha aperto i lavori il presidente delle sezioni Aned di Savona e Imperia (Associazione Nazionale ex Deportati Politici nei lager nazisti) Maria Bolla Cesarini, seguita dalla toccante testimonianza di Bruno Farfazi, ex deportato, che aveva scioperato a Savona l’1 Marzo 1944.

Sono intervenuti il sindaco di Savona Federico Berruti, l’assessore alla Cultura della Provincia di Savona Sara Foscolo, il segretario generale della Cisl Imperia Savona Claudio Bosio, e Giuseppe Valota figlio di deportato politico morto a Mauthausen, consigliere nazionale Aned, sul tema “il dovere di ricordare”.

Erano presenti le massime autorità cittadine, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, l’IIstituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Savona, con il patrocinio del Comitato Cittadino della Resistenza Antifascista di Savona che raduna molte associazioni savonesi, studenti ed insegnanti delle scuole.

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