Cronaca

Scena muta dal gip del 34enne arrestato per stalking a Varazze

tribunale Savona

Savona. Si è avvalso della facoltà di non rispondere il trentaquattrenne arrestato per stalking a Varazze. L’uomo, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Maria Teresa Bergamaschi, questa mattina, è stato interrogato dal gip Emilio Fois che ha convalidato l’arresto, ma si è riservato di decidere sulla misura cautelare da applicare.

L’uomo è finito in manette dopo una lite con la fidanzata, una ventiseienne, con la quale la relazione sarebbe stata in crisi da un po’ di tempo. Non sarebbero infatti state rare le litigate tra la coppia. Nella notte tra martedì e mercoledì i continui diverbi tra i due fidanzati sarebbero sfociati in un’aggressione con lui che spruzza dello spray urticante sulla faccia della giovane.

Secondo quanto denunciato dalla ragazza, quello della bomboletta, sarebbe stato solo l’ultimo di una serie di episodi violenti subiti da parte del fidanzato. In particolare, dagli accertamenti eseguiti dai militari, sarebbe emerso che la ventiseienne, nei mesi scorsi, era stata più volte minacciata e picchiata nell’appartamento dove i due convivevano. Violenze che la donna non avrebbe però avuto il coraggio di denunciare.

Dopo essere stato arrestato e portato in caserma, l’uomo avrebbe negato con decisione tutte le contestazioni che gli sono state mosse. Secondo la sua versione, lo spray urticante non era il suo, ma della ragazza. Sarebbe stata proprio lei, l’altra sera, ad entrare nell’appartamento (del quale aveva le chiavi) con la bomboletta in mano. A quel punto tra i due si sarebbe acceso l’ennesimo diverbio e, nella colluttazione, il liquido nebulizzato sarebbe finito proprio sul volto della ventiseienne.

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