Savona. Sempre più avvincente il campionato di serie C2 ligure 2013/14. I seniores allenati da Paul Chiru e Sebastiano Chizzali, dopo i 5 punti conquistati a Sant’Olcese, attendono la sfida della stagione, quella con la Pro Recco “Cadetti”, capolista a quota 40, con i biancorossi accodati a 34 seguiti a ruota dal Cus Genova “Cadetti” a 29 ed Union Rugby Riviera a 26.
Due, quindi, i big match di giornata, con gli squali ospiti del Savona nel fango della Fontanassa, e con i genovesi ospiti ad Imperia per un match che, in realtà, verrà poi rinviato e dovrà essere recuperato a breve.
I 6 punti che separano i biancorossi e i rechellini sono troppi per poter essere recuperati in una sola giornata, ma il Savona ha comunque la possibilità di diminuire il gap e tentare di non perdere il treno che potrebbe portarli ai playoff, ripetendo l’ottimo risultato della stagione precedente.
Un pallido sole finge di asciugare il pesante campo savonese, che alterna zone più solide ad altre completamente infangate. Ma la temperatura sul terreno di gioco è comunque calda: già dalle prime battute si delinea un match che sarà duro e combattuto, ma anche piacevole e godibile.
I savonesi cominciano con il piede giusto: questi match, giocati su un campo così pesante, vanno affrontati a trazione anteriore, e gli avanti biancorossi non se lo fanno ripetere due volte. La mischia chiusa lavora alla perfezione, e permette spesso alla cavalleria di avere a disposizione palloni da giocare: al 6’ è Bledar Ademi a sbloccare il risultato, con un calcio guadagnato per una scorrettezza biancoblù in un punto d’incontro.
Bastano 3’ ai recchelini per tornare sul pari, con un’azione simile alla savonese precedente dalla quale scaturisce un calcio di punizione che vale un +3 sul tabellino.
La mischia savonese lavora bene, e si trova più volte costretta a difendere la maul, specialità di Recco quasi quanto la focaccia, riuscendo a cavarsela: al 16’ però, da una ripresa del gioco sulla fascia, il pack biancorosso si fa sorprendere dalla percussione ospite, che trova il varco e marca la prima meta della giornata, portandosi in vantaggio sul 3 a 8.
I padroni di casa lavorano molti palloni, e il gioco, nonostante le condizioni del campo, si sposta spesso sul lato aperto, ma la difesa degli ospiti non si fa trovare impreparata, e tiene botta fino al 36’, quando il direttore di gara rileva un’irregolarità in un punto d’incontro, ed assegna il secondo calcio di punizione a favore dei savonesi che Ademi trasforma, chiudendo la prima frazione sul 6 a 8, con la partita ancora apertissima.
La seconda frazione comincia, come la prima, nel segno della mischia savonese, che lavora come una macchina perfetta e permette ai trequarti di giocare alla mano: ma su un campo così pesante diventa fondamentale spostare il gioco nel territorio avversario, e sono quindi molti i calci di spostamento che vengono giocati da entrambi gli schieramenti. Il risultato si mantiene fino al 24’, quando la difesa ospite concede nuovamente un calcio di punizione ad Ademi, che non si lascia sfuggire l’occasione e porta i suoi in vantaggio sul 9 a 8.
Il sorpasso ridà nuova energia al Savona, che continua a rimanere in partita nonostante il ritmo di gioco sia altissimo: il Recco ha comunque ancora delle carte da giocare, e con un forcing ripetuto si porta a ridosso dell’area di meta reiterando attacchi su attacchi, con la difesa biancorossa che non si fa trovare impreparata e resiste ad ogni tentativo biancoblù, riuscendo ad impedire agli ospiti di marcare. La ripetuta azione recchelina porta comunque i suoi frutti: al 32’ con un calcio di punizione gli ospiti si riportano avanti sul 9 a 11.
Ma i padroni di casa hanno la vittoria ad una distanza troppo breve per lasciarsela sfuggire: al 35’ si riportano in avanti, la mischia ha ancora energie da spendere, e con una giocata in avanzamento costringe la difesa da un lato. A quel punto, palla fuori, con movimento perfetto della coppia mediana che impegna la difesa e allarga la palla, sfilata sino alle mani di Andrea Immovilli che elude un placcaggio sull’ala e schiaccia in meta, dopo un lungo digiuno. Ed è una meta pesantissima, che condanna la capolista e innalza sugli scudi il Savona, che difende con i denti il risultato fino al fischio finale dell’arbitro, che sancisce la vittoria per 14 a 11.
Partita dura e fisica, ma sostanzialmente corretta e giocata a viso aperto da entrambi gli schieramenti, con i savonesi che escono dal campo pienamente soddisfatti, a dimostrazione che l’impegno e la costanza nel lavoro portano dei frutti molto consistenti: la vittoria regala ai biancorossi 4 punti preziosissimi in classifica, mentre ai recchelini ne spetta 1 per aver terminato il match sotto il break.
Questo risultato non consente quindi ai savonesi di scalare la classifica, ma impedisce al Recco una fuga che avrebbe avuto il sapore della parola “fine” al campionato: solo 3 punti distanziano le due squadre, e con 4 giornate ancora da disputare la stagione è ancora aperta a qualsiasi risultato.
Ottima prestazione complessiva di tutta la squadra savonese, che anche nelle difficoltà ha saputo trovare la giusta forza e che è riuscita a non farsi distrarre dall’obiettivo finale per tutti gli 80 minuti di gioco, agguantando la preziosa vittoria sul finire del match.
Negli altri campi, il Cogoleto difende il Marco Calcagno vincendo per 41 a 0 con il La Spezia; il Tigullio trova la prima vittoria stagionale con l’Amatori Genova per 36 a 12.
Per quanto riguarda le categorie giovanili, ottima vittoria di squadra per l’Under 18 savonese, che sul campo di casa supera i pari età di Novi Ligure con grande carattere e cuore, strappando anche le quattro mete che valgono il bonus punteggio. Dalla lotta nel fango emergono le mete di Defonchio, Sguerso, Vignolo e Rossi, con quest’ultimo autore anche di un calcio di trasformazione ma soprattutto di una grande prestazione.
L’Under 14 esce sconfitta dal Carlini col risultato di 36 a 10: savonesi autori di un’ottima prestazione contro il Genova Rugby “1” che all’andata aveva messo in netta difficoltà i biancorossi, mentre nella partita di ieri hanno dimostrato di potersela giocare a viso aperto. Mete savonesi marcate da A. Fiumara e Cascio. Rilevanti le prestazioni di G. Battaglia, Amici ed Obermajer.
Foto di Giacomo Minuto e Ruggero Fanciulli.