Economia

Regione, modificata la legge sugli alberghi. Miceli: “Meno burocrazia e più sostegno economico”

Nino Miceli

Regione. “Le modifiche alla legge regionale 4/2013 sugli alberghi che abbiamo approvato questa mattina rappresentano un sostegno concreto alla categoria che sta accusando particolarmente la crisi economica e sta attraversando un momento difficile”. Nino Miceli (nella foto), capogruppo Pd in Regione Liguria, commenta così le nuove norme approvate questa mattina dal Consiglio regionale.

“Norme – spiega Miceli – che vanno nel senso della semplificazione e della sburocratizzazione delle procedure e nello stesso tempo offrono alla categoria un sostegno economico tangibile”.

“Nel dettaglio – prosegue Miceli – è stato abolito l’obbligo della comunicazione a un ente terzo per le tariffe massime degli stabilimenti balneari, tariffe che dovranno comunque essere esposte e ben visibili ai clienti. Quindi rimane salvaguardato il diritto del cliente ad essere informato, ma viene eliminato un passaggio burocratico che non portava vantaggi sostanziali alla clientela, ma faceva perdere tempo agli operatori”.

“La legge 4/2013 inoltre prevedeva per l’albergatore la possibilità di vendere una parte della sua struttura per ottenere la liquidità necessaria a ristrutturare la parte che rimaneva di sua proprietà – continua Miceli – e che il 25% del ricavato potesse essere utilizzato per pagare gli oneri finanziari per i mutui in essere al 31 dicembre 2012, contratti dall’albergatore in relazione all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione della struttura. Con le modifiche approvate questa mattina, questa quota è stata raddoppiata e portata al 50%, concedendo al settore turistico una salutare boccata d’ossigeno”.

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