“Generazionisolidali.it”: Anteas Savona presenta il sito per avvicinare i giovani ai meno giovani

Savona. E’ stato presentato questa mattina al Campus Universitario di Savona il sito “generazionisolidali.it”, uno spazio web ideato da Anteas (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) Savona per affermarsi come luogo d’incontro e di solidarietà tra generazioni. Il progetto si è concretizzato grazie a numerosi studenti delle scuole della Valbormida, che intervistando i propri nonni ma non solo, hanno prodotto molto materiale che Anteas ha voluto raccogliere nel sito.

A raccontare il progetto è Roberto Grignolo, presidente di Anteas Savona: “Presentiamo un sito con tutti i lavori che abbiamo fatto con le scuole della Valbormida, sia gli istituti comprensivi che i superiori. Abbiamo lavorato sul rapporto tra le generazioni raccogliendo materiale antico, facendo filmati e una serie di documentazioni che andranno sul sito”.

“In più ci sono dei ragazzi che stanno facendo volontariato nelle case di riposo e a casa di alcuni anziani e insegnano loro ad usare il computer. Il sito, che si chiama ‘Generazioni solidali’, così facendo continua ad essere alimentato. Abbiamo istituito un gesto di solidarietà che è estremamente importante perché vuole essere un momento di segnalazione delle cose positive, in un momento in cui invece si tende a parlare solo con negatività. Ogni sei mesi daremo anche un premio grazie ad una giuria di altissimo livello che vedrà la partecipazione di Prefettura, Questura, Camera di Commercio e altri Enti ed autorità” conclude Grignolo.

Marta Arnaldi, la regista che insieme a Massimo Fornasier ha realizzato gli spot per promuovere il volontariato della ‘generazionesolidale’, spiega: “Sono quattro spot nei quali si colpisce andando al cuore del problema, ovvero quali sono le esigenze: c’è un’urgenza di solidarietà, che si fa attraverso la condivisione, la quale non può essere finta, ma deve essere autentica. Bisogna autenticamente condividere non solo dei dolori e delle gioie, ma anche degli interessi. Cosa che il sito di Anteas, che noi dobbiamo promuovere, fa egregiamente”.

“Gli spot raffigurano la modernità e raccontano soprattutto il rapporto umano che deve esserci tra i giovani e gli anziani. Secondo noi questo rapporto deve essere bellissimo e, se ancora non c’è, dobbiamo costruirlo. Se ciò non accade la colpa è nostra che spesso non siamo sensibili a tante cose: dobbiamo fare dei passi in avanti per raccogliere i disagi dei giovani in questo momento. E questo vale però anche al contrario: noi vorremmo che ci fosse un passo tra le generazioni e che ognuno capisse i disagi ed i problemi degli altri affinché si ritorni ad un’umanizzazione della gente” aggiunge Arnaldo Chianese, presidente nazionale Anteas, che stamattina era presente all’evento.

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