Cronaca

Cgil contro insegnante del Nautico per il tema su Tirreno Power, l’Anpana: “Atteggiamento scandaloso dei sindacati”

tirreno power vado

Vado Ligure. “In questi giorni si sta dispiegando una vigorosa difesa della produzione alla centrale Tirreno Power di Vado da parte dei sindacati. E’ ovvia la necessità di tutelare i posti di lavoro, ma crediamo che un Sindacato degno di questo nome debba dimostrare attenzione globale verso i diritti di tutti i cittadini, e dunque anche della popolazione che da troppi anni si ammala e muore di inquinamento. Invece, non ci sembra di vedere questa attenzione, bensi un netto schieramento unilaterale, a difesa della centrale”. L’attacco ai sindacati arriva dall’Anpana, l’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente.

“In questo atteggiamento, spicca la Rsu della Cgil che attacca persino un insegnante, colpevole di aver discusso con gli alunni il problema inquinamento e di aver assegnato un tema con titolo critico verso la centrale – punta il dito l’Anpana – Il sindacalista Cgil Innocente Civelli arriva persino a dichiarare che valuterà azioni legali contro l’insegnante. Riteniamo questo atteggiamento inammissibile e scandaloso”.

“Innanzi tutto – spiegano gli ambientalisti – data la gravissima crisi ecologica che il nostro pianeta sta vivendo, occorre incoraggiare anche nelle scuole il dibattito sui temi ambientali, e non certo tacitarlo, anche considerato che non siamo in Unione Sovietica, perciò c’è la libertà di espressione. Inoltre, esiste la libertà d’insegnamento, per cui ogni docente è libero di operare con i metodi didattici che ritiene piu’ opportuni”.

“Con quale autorità il signor Civelli si arroga il diritto di stabilire cosa deve fare un docente in classe? – si chiedono dalla sezione provinciale dell’Anpana – Pare assurdo che proprio un sindacato attacchi l’insegnante, figura educativa fondamentale ma già oltremodo bistrattata in questo Paese. Ci si aspetterebbe un atteggiamento ben diverso da parte di chi dovrebbe difendere gli insegnanti, lasciati soli ad affrontare i problemi della società e della scuola, sviliti e umiliati”.

L’Anpana lancia poi il suo contrattacco: “La nostra Associazione conta tra le sue file molti insegnanti: se questi sono i metodi della Cgil, ci vediamo costretti a chiedere ai nostri soci di non scegliere più questo sindacato”.

“Tornando al carbone, i danni gravissimi che esso provoca non sono una novità: da molti anni medici e ambientalisti denunciano il disastro ambientale, comprovato da dati scientifici incontestabili. Dov’era il sindacato mentre questo didastro si perpetrava? Cosa ha fatto per difendere la salute della popolazione e dei molto bambini che si stanno ammalando? Possibile che il sindacalista, che “vive” nella fabbrica, non si accorga per tempo della gravità della situazione? Il nostro ufficio legale è pronto a chiedere alla Magistratura di valutare anche questi interrogativi”, concludono gli ambientalisti.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.