A Ferragosto farà ritorno in Italia. Bartolomeo Gagliano, il pluriomicida savonese evaso lo scorso 18 dicembre da un permesso premio e catturato dopo una latitanza di tre giorni a Mentone, potrebbe beneficiare di uno sconto sulla condanna a dieci mesi per detenzione di armi, munizioni e ricettazione presa in Francia.
A confermarlo è il legale di Gagliano (che al momento è detenuto in una cella singola del carcere delle Baumettes a Marsiglia), l’avvocato Mario Iavicoli, che ha precisato le modalità attraverso le quali il suo assistito dovrebbe avere uno sconto sulla pena. La condizione per ottenerlo è che il suo comportamento continui a risultare ineccepibile.
In Italia, questa la differenza tra le due procedure, lo sconto di pena per buona condotta viene calcolato quando ci avvicina al termine che si ottiene applicando lo sconto, in Francia viene dichiarato in sede di condanna e quindi è già conosciuto. Invece di dieci mesi, se Gagliano continuerà a “fare il bravo”, ne sconterà otto. Una volta tornato in Italia, a Genova, dovrà fare i conti con il procuratore Vincenzo Scolastico e il collega Landolfi che gli contesteranno nuove imputazioni.
I magistrati lo accuseranno almeno di rapina ed evasione, sempre che non si decida di qualificare come sequestro di persona l’aver costretto sotto la minaccia della pistola un panettiere savonese ad “accompagnarlo” a Genova e poi a consegnargli la sua auto. Oltre a rispondere dei reati commessi durante la sua rocambolesca evasione dal permesso premio, Gagliano dovrà scontare anche circa un anno e mezzo di pena residua per varie condanne: una tentata estorsione del 2006 per la quale gli erano stati inflitti sei anni e otto mesi, più altri tre anni dell’indulto che gli era stato revocato proprio in seguito alla condanna per estorsione.