Politica

Albenga, i Fieui difendono Don Mazzi: “Mal riportate le sue dichiarazioni su Berlusconi”

don antonio mazzi

Albenga. “Accidenti ai preti, ci creano sempre problemi”. Ci scherzano su i Fieui di Caruggi, dopo che il loro “prescelto” per la Fionda di Legno 2014, Don Antonio Mazzi, è stato sommerso dalle critiche per una sua dichiarazione nella trasmissione KlausCondicio di Klaus Davi. Il sacerdote è stato chiamato ad esprimere la propria opinione in merito alla condanna inflitta a Silvio Berlusconi, e i media hanno riportato la sua risposta con queste parole: “Mai perdono a chi ha condannato Berlusconi… un magistrato che ha in mano un potere così forte e che lo usa solo per suo interesse commette un peccato grave”.

Una presa di posizione forte, che ha scatenato le polemiche tra chi era contrario e chi lo sosteneva (l’ingauno Eraldo Ciangherotti ha anche lanciato un apposito hashtag, #donmazziseigrande). Ma a sentire i Fieui non è andata proprio così: “La domanda era ‘Se un magistrato usando la sua forza si prende gioco della vita di un uomo sia esso Berlusconi, o Don Mazzi o Klaus (Davi l’intervistatore) commette peccato?’… Pensiamo che chiunque alla domanda se un giudice sbaglia prendendosi gioco della vita di un uomo avrebbe risposto
nello stesso modo”.

In ogni caso i Fieui difendono la loro scelta di premiare don Mazzi, a prescindere dal recente episodio. “La fionda viene assegnata a chi nella vita ha tirato buone fiondate e non si può pretendere che le fiondate siano giuste soltanto se tirate nella direzione che piace a noi o contro i nostri avversari e a favore delle nostre idee o, peggio, ideologie. Chi usa la fionda può centrare il bersaglio o anche sbagliare la mira”.

“Nel caso di Don Mazzi sicuramente – è il parere dei Fieui – sono più i bersagli centrati di quelli falliti. Certamente chi non ha il coraggio di usare la fionda e se ne sta tranquillo nel gregge non sbaglia mai. Tutti i personaggi che hanno ricevuto finora la fionda sono stati grandi ‘fiondatori’, ognuno con le proprie debolezze, i propri sbagli, i propri limiti dovuti alla comune natura umana. Ricordiamo, a titolo di esempio, che quando assegnammo la fionda a Don Gallo fummo letteralmente sommersi dalle proteste ed anche dagli insulti e ricevemmo abbondante documentazione di atteggiamenti non politicizzati, ma fortemente partiticizzati di Don Andrea. Ciononostante siamo convinti che la fionda al Gallo sia stata più che meritata”.

“E ci ha fatto piacere, all’annuncio dell’assegnazione della Fionda 2014 a don Mazzi, ricevere da ambienti molto vicini a Don Gallo un plauso: ‘Bravi fieui, ottima scelta nella continuità con don Andrea. E’ bello che la fiondi tocchi a chi sta dalla parte degli ultimi’. Certo le affermazioni di Don Mazzi potranno suscitare indignazione o essere tacciate di leggerezza, ma risultano espressione del suo pensiero che si può condividere o meno, o non in toto: in ogni caso consigliamo di ascoltarle a viva voce e non come riportate sui giornali”, concludono i Fieui.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.