Cronaca

Spotorno, nuova accusa per il comandante Saroldi: a prostitute con l’auto della Municipale

Spotorno. La bomba è scoppiata in mattinata, a Spotorno, con l’arresto del comandante dei vigili Andrea Saroldi. L’accusa resa nota in mattinata è quella di concussione e truffa: il comandante, in carica dal 1996, avrebbe incassato denaro dalla società Igea, che ha installato gli autovelox sul territorio spotornese. Per questa ipotesi di reato è finito in manette con lui anche il comandante di Podenzana (in provincia di Massa Carrara), Claudio Ghizzoni.

Ma a destare davvero scalpore nel savonese è un’altra accusa che sarebbe stata rivolta a Saroldi: secondo gli inquirenti avrebbe utilizzato l’auto di servizio per frequentare abitazioni di prostitute. Il tutto sarebbe scritto nero su bianco nell’ordinanza di custodia cautelare, che spiegherebbe come il comandante sarebbe stato visto scendere dalla propria auto con le insegne della Municipale per salire in appartamenti utilizzati per incontri a luci rosse: un fatto, questo, che sarebbe provato anche da intercettazioni e fotografie.

Uno scandalo nello scandalo, che se confermato aggraverebbe non di poco, soprattutto agli occhi dell’opinione pubblica, la posizione del comandante.

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