Cronaca

Si masturbava sotto la finestra di una donna, l’esame del DNA lo incastra: 70enne condannato

tribunale Savona

Quiliano. Quattro mesi di reclusione e 400 euro di multa di condanna per essersi masturbato sotto la finestra di una cinquantenne e per averle sporcato con il liquido seminale la portiera dell’autombile. E’ la condanna inflitta questa mattina in tribunale ad settantacinquenne savonese, che doveva rispondere dei reati di atti osceni e deturpamento e imbrattamento di cose altrui.

L’accusa per l’uomo era di essersi reso protagonista in più occasioni di alcuni “spettacoli” decisamente sgradevoli e poco decorosi nei confronti di una signora residente in una palazzina di Quiliano. In particolare l’anziano l’avrebbe molestatata masturbandosi davanti alla finestra di casa sua. Inoltre, sempre secondo la denuncia della donna, il settantenne sarebbe anche arrivato al punto di imbrattare con il liquido seminale la maniglia della portiera dell’auto della cinquantenne. Sentendosi perseguitata, aveva deciso di denunciare queli episodi (risalenti all’ottobre del 2010) ai carabinieri.

Inizialmente l’imputato, che era difeso dall’avvocato Fabio Bruno Celentano, aveva negato di essere il responsabile, ma l’esame del DNA effettuato sullo sperma raccolto dalla vettura della signora lo ha “incastrato”: i risultati hanno confermato che il liquido era certamente il suo. Di qui la decisione del giudice di condannare l’anziano che, nel frattempo, oltre che scusarsi in aula, ha anche risarcito la vittima delle molestie con 5 mila euro. Il suo difensore, tra l’altro, aveva anche prodotto una perizia medica che accertava un’impossibilità da parte dell’imputato a “gestire gli impulsi sessuali” causata, con tutta probabilità, da alcuni attacchi ischemici patiti negli ultimi anni.

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