Sport

Quaranta giorni alla “Classicissima d’Epoca 2014 – Ruote dal passato”, una Milano-Sanremo con bici d’epoca

milano sanremo prima edizione 1907

Quaranta giorni ci separano dall’evento ciclistico che caratterizzerà questo inizio di stagione per quanto riguarda i ciclisti “vintage”. Questa categoria di ciclisti non fa certo eccezione rispetto ai colleghi “moderni”, per cui a due mesi dall’evento nell’ambiente non si parla d’altro; qui però non c’è la competizione, ma semmai la gara è a chi riesce ad avere il mezzo più antico e fedele all’epoca o l’abbigliamento più idoneo.

Questa strana Milano-Sanremo a tappe, e per questo unica tra le manifestazioni vintage, ha già avuto un epilogo in forma ridotta lo scorso anno con partenza da Varazze. Quest’anno l’alassina Gesco, società pubblica produttrice di eventi sportivi, e il prestigioso Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, daranno vita ad una vera “classicissima” con partenza da Milano –Conca Fallata- da dove, nel 1907 trentatrè coraggiosi partirono sotto una pioggia torrenziale per la prima edizione della Sanremo. Altra caratteristica che distingue la classicissima d’epoca dalle analoghe manifestazioni è il vincolo per i partecipanti ad usare mezzi prodotti prima del 1930, quindi del tutto simili a quelli della citata prima edizione, anzi qualcuno forse è proprio lo stesso.

Il trevigiano Christian Cappelletto e l’alassino Renato Bellia sono da mesi al lavoro per allestire una manifestazione che lasci il segno e magari divenga nel tempo una simpatica consuetudine nei giorni della Sanremo dei Professionisti, collegandola idealmente alle imprese dei pionieri delle due ruote da cui trae origine. Indispensabile per la realizzazione la collaborazione dei comuni che forniscono la scorta della polizia municipale per l’attraversamento dei grossi centri e ancora gli stessi insieme ad enti privati per i rifornimenti lungo il percorso: a Pavia l’Amministrazione insieme allo storico caffè Annabella e, poi quelle di Viguzzolo e Tortona nella prima tappa; nel tappone con il Turchino ad Ovada lo storico caffè Trieste, poi l’Amministrazione Comunale di Arenzano, e la macelleria dell’appassionatissimo grande ex Valente di Finale Ligure; l’Amministrazione di Diano Marina nell’ultima frazione con il ristoro in cima al Capo Berta presso i cippi dei Campionissimi e infine il Comune di Sanremo per l’allestimento di un traguardo storico in Corso Cavallotti.

Tutte le operazioni d’arrivo a Sanremo saranno a cura dell’US Sanremese 1904 del dinamico presidente Mario Cattaneo. Due serate a tema faranno poi da contorno alla manifestazione, la prima il venerdì sera a Novi Ligure, la seconda il sabato sera ad Alassio. A entrambe le serate, come pure alla cena di gala all’Hotel Garden di Alassio, già garantita la presenza di numerosi ex delle due ruote tra cui Gianni Motta.

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