Politica

Legge elettorale regionale, i sindacati: “Garantire pari opportunità per le donne”

Elezioni Regionali 2010

Liguria. “Nell’accordo fino ad oggi raggiunto tra i partiti non sono previste norme che garantiscano il principio della pari rappresentanza di genere; a quanto ci risulta, sono però stati presentati emendamenti firmati da parlamentari di entrambi i sessi aderenti a quasi tutti i partiti, ad esclusione di Fratelli d’Italia e 5 Stelle, volti a stabilire nelle liste l’alternanza di genere donna/uomo o uomo/donna e stabilire che i capilista di ogni collegio siano suddivisi in modo equilibrato per genere”. Così i sindacati liguri sulla legge elettorale in discussione in Regione.

“Come responsabili delle politiche di genere e pari opportunità di Cgil – Cisl – Uil della Liguria e della Camera del Lavoro metropolitana di Genova, e come responsabili dei coordinamenti donne dei Sindacati Pensionati Spi Cgil e Uilp, certe di interpretare la volontà delle militanti e delle iscritte alle nostre organizzazioni, sosteniamo con forza la necessità di approvare al più presto una riforma elettorale perché il Paese ha bisogno, tra le tante cose, di stabilità politica che costituisce il presupposto, anche per le organizzazioni sindacali, per poter ottenere in tempi utili e certi i provvedimenti di cui necessita il Paese ed il mondo del lavoro”.

“In questo contesto non può essere dimenticato o trascurato dai partiti il principio della differenza di genere che rappresenta il primo e fondamentale architrave di ogni società umana” concludono i sindacati.

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