Cronaca

Inchiesta su treno deragliato, sequestrata la “scatola nera” dell’Intercity

Treno deragliato Andora

Andora. Mentre l’attenzione è tutta focalizzata sulle operazioni di rimozione del convoglio deragliato ad Andora, lontano dai riflettori, prosegue anche l’inchiesta sulla frana che ha causato l’incidente al treno. Dopo la conclusione dei rilievi da parte dei consulenti nominati dalla Procura, nelle scorse ore il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro ha disposto il sequestro probatorio della “scatola nera” dell’Intercity.

L’incarico è stato conferito ai tecnici delle Ferrovie che analizzeranno il contenuto del “registratore di eventi ferroviari” (questo il nome tecnico del dispositivo che memorizza la velocità del treno e le altre informazioni relative al viaggio). Un esame che certamente non potrà fornire elementi utili dal punto di vista della frana, ma che aiuterà a chiarire con precisione l’esatta dinamica dell’incidente.

Nel frattempo prosegue anche il lavoro dei consulenti, il professore Franco Siccardi, fondatore e presidente della Fondazione Cima (centro di monitoraggio ambientale) di Savona, già docente di ingegneria all’Università di Genova, e Alberto Burghignoli, docente alla Sapienza di Roma nel Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, che stanno elaborando informaticamente le immagini del versante franato.

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