Savona. Due condanne per la vicenda dei furti di monetine dalle macchinette di alimenti e bevande dell’ospedale San Paolo di Savona. Questa mattina i due imputati, Angelo M. e Lorena B., entrambi quarantenni, residenti nella città della Torretta e incensurati, sono stati condannati a sette mesi di reclusione e 300 euro di multa per uno dei capi d’imputazione contestati, mentre per l’altro sono stati assolti per non aver commesso il fatto.
I due, dipendenti di un impresa che ha in appalto i lavori di pulizia nel nosocomio savonese, erano accusati di aver messo a segno, nell’arco di diversi mesi (tra il maggio 2009 e il marzo 2010), una serie di raid a danno dei distributori automatici dai quali venivano rubati gli incassi. Ad incastrare Angelo M. e Lorena B., dopo la denuncia presentata dal titolare della ditta che gestiva le macchinette, erano stati i carabinieri di Savona con un’operazione denominata “Camera Cafè”. A riprendere i ladri in azione infatti era stata proprio una mini telecamera installata sul distributore dai militari.
Ai due venivano contestati diversi episodi di furto dal 4 all’11 maggio 2009, dal 18 al 20 luglio, dal 27 settembre al 14 ottobre dello stesso anno (per i quali sono stati assolti), e ancora altri tra il 22 febbraio e il 26 marzo 2010. Gli scassinamenti ripresi dalle telecamere erano solo tre, ma le immagini che riprendevano la coppia intenta a svaligiare i distributori secondo gli inquirenti erano sufficienti per provare il loro coinvolgimento in tutti i raid.