Estate “vip” alla Marina di Loano: pronta ad aprile l’area dedicata ai super yacht di lusso

Loano. La Marina di Loano come meta ambita per i mega yacht. Almeno questa è la speranza degli addetti ai lavori che, all’ombra della cittadina rivierasca, lavorano per un’area ad hoc da dedicare a imbarcazioni oltre i 40 metri, e che potrebbe risollevare i conti in un settore non sempre “luccicante”. Un’area che, con tutta probabilità, sarà inaugurata ai primi di aprile e ha già ricevuto richieste da vip e personaggi illustri pronti ad approdare qui a bordo di navi da far strabuzzare gli occhi.

“Abbiamo puntato sulla marina di Loano per avere navi che prima non potevano accedere al porto a causa del piano di ormeggi, ossia quelle dai 40 ai 75 metri. Oggi siamo finalmente pieni di navi di quelle dimensioni, e speriamo che questa diventi un’area dedicata ai mega yacht” dice Enrico Bertacchi, consigliere delegato della Marina loanese.

“L’area in questione è quasi finita: da domani iniziano a mettere i pali, entro fine marzo sarà pronta, e per i primi di aprile è prevista l’inaugurazione – annuncia Bertacchi – Abbiamo già chi vuole comprare i posti barca. Ognuno di quei posti ci dà una boccata di respiro in un momento in cui le classi medie, tra i 14 e i 20 metri, non navigano quasi più. Avere la possibilità di ospitare navi grandi è un’importante opportunità”.

“Lo scorso anno, in porto, le nostre seconde bandiere in volumi di fatturato, dopo quella italiana, erano quelle delle isole vergini, delle Cayman – rivela Bertacchi – Non possiamo dire, per questioni di tutela della privacy, chi siano i personaggi che verranno qui con i loro mega yacht, ma delle sorprese ci saranno certamente. Già lo scorso anno potevamo parlare di nomi importanti che, oltretutto, imparano anche a conoscere questo splendido territorio. Molti, che hanno abbandonato il porto di Montecarlo a favore di Loano, sono rimasti entusiasti di questo spicchio di Liguria, meno conosciuta rispetto a mete come come Portofino o Cinque Terre, ma non certo meno affascinante. E soprattutto meno inflazionata”.

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