Celle Ligure. “Il motivo per cui ho deciso di iniziare questa avventura è stata la rabbia nei confronti di quella che era la situazione politica italiana, non solo locale”. Arriva da lontano, dal dissenso comune a tanti, la candidatura di Paolo Cappa, che alle prossime elezioni sfiderà il sindaco uscente Renato Zunino per la poltrona di primo cittadino, con la lista Celle in Movimento.
Una rabbia, però, presto incanalata in propositi costruttivi. “Ho sentito come un obbligo quello di impegnarmi personalmente per cercare di cambiare un po’ le cose. A questa avventura comunque non arrivo di punto in bianco, c’è una preparazione di alcuni anni in cui abbiamo intrapreso un percorso di formazione”. Il punto di svolta, rivela Cappa, è stato l’incontro con l’Associazione Comuni Virtuosi d’Italia: “La rabbia è stata sostituita dalla fiducia e dall’energia che viene fuori dalla conoscenza di pratiche amministrative valide, realizzate, che basterebbe copiare ed applicare nei nostri comuni”.
Una critica nemmeno troppo implicita all’amministrazione Zunino: “La giunta attuale fa parte un po’ di un vecchio sistema di far politica, forse c’è bisogno di coinvolgere di più la gente…” aggiunge Cappa.
Tre i punti che il candidato di Celle in Movimento definisce irrinunciabili. “Il primo è la lotta allo spreco, in tutte le sue forme, ad esempio nella ricerca di forme per investire in modo corretto i pochi denari che sono ormai in mano ai comuni. Bisogna ottimizzare la spesa, reindirizzarla; tante volte nelle amministrazioni pubbliche si va un po’ più dietro alle esigenze dei privati, magari dei grandi gruppi, che all’attuazione di un progetto a lungo termine di un territorio. In questo quindi è necessario che i cittadini collaborino per pianificare un futuro diverso”.
Il secondo punto è la partecipazione: trasparenza assoluta nel comune, per fare in modo che la gente possa partecipare in modo consapevole alle scelte comunali. In ultimo, lo stop al consumo del territorio: “Celle ha 3170 case vuote, è inutile fare nuove costruzioni, sprecando questo meraviglioso territorio che abbiamo”.
Un nome, Celle in Movimento, che ammicca ai più famosi 5 Stelle: “Sono il nostro riferimento politico nazionale – conferma Cappa – ci identifichiamo nei suoi progetti e nelle sue idee. Non usciamo col simbolo perché il nostro percorso è iniziato prima: inoltre alcuni di noi provengono dalla provincia di Genova, e per le regole dei 5 Stelle non possiamo uscire col simbolo. Come riferimento amministrativo, invece, abbiamo le buone pratiche dell’Associazione Comuni Virtuosi d’Italia”.
Cappa si presenta con una lista di “nomi nuovi” come il suo: Luca Rio, Carla Venturino, Giovanni Leveratto e i genovesi Lorenzo Monteverdi e Luigi Sessarego. Ma la squadra non teme di pagare dazio ai più blasonati avversari: “Noi ce la metteremo tutta. Abbiamo una squadra molto forte, con grandi competenze, molto preparata. Stiamo tuttora preparandoci, abbiamo buone relazioni sul territorio con i comuni vicini, e anche a livello nazionale. Io penso che ce la si possa fare sicuramente: la nostra, più che una proposta politica diversa, vuole provare ad essere un metodo nuovo per coinvolgere i cittadini, in cui il Comune sia attore di questo coinvolgimento”.