Coldiretti, incontro sulla birrificazione artigianale a Millesimo

birra artiginale

Millesimo. Martedì 18 febbraio scorso si è svolto, presso la sala consiliare del Comune di Millesimo, il terzo incontro per il recupero e la valorizzazione produttiva di linee varietali di luppolo autoctone dell’entroterra savonese, legato ai progetti dimostrativi della misura 1.1.1 del P.S.R. 2007-2013 della Regione Liguria.

L’argomento di questo terzo incontro era: “Dimostrazione ed esercitazione tecnica: valutazione dei risultati della produzione di luppolo e della birrificazione artigianale”.

“La Coldiretti Savonese – dichiara il presidente Gerolamo Calleri – è sempre attenta alle opportunità economiche delle aziende agricole (in questo caso quelle dell’entroterra), e sta verificando quale futuro economico potrebbe scaturire da quest’iniziativa, connessa alla produzione di luppolo ed eventualmente, alla maltatura dell’orzo”.

La giornata divulgativa ha visto la partecipazione di molte aziende della Coldiretti Savonese, che partecipa a questo progetto come partner, contribuendone al successo.

Durante lo svolgimento, sono state esposte le tecniche di coltivazione del luppolo eseguite presso il monastero di Millesimo utilizzando varietà autoctone locali prelevate in diversi siti, tutti nei comuni della Valbormida. Ciascun prelievo di materiale messo a dimora è stato identificato con appositi codici di riconoscimento, distinguendoli anche con il prodotto di raccolta finale, al fine di rilevare le caratteristiche suddivise per ogni campione.

Le analisi e le lavorazioni di essicazione dei luppoli “infiorescenze femminili” eseguite presso il CeRSAA di Albenga hanno evidenziato caratteristiche interessanti per due campioni di luppolo, il cui utilizzo ha ottenuto un riscontro positivo nella produzione di birra artigianale. Tali campioni saranno, quindi, utilizzati per le prossime prove dimostrative di messa a dimora.

Collegato al “progetto luppolo” è l’utilizzo dell’orzo distico, utilizzato nella produzione della birra, per il quale si stanno individuando aziende per la produzione a livello locale di questo cereale.

Si sono, poi, illustrati i risultati ottenuti con i luppoli nella produzione di birra artigianale. Successivamente, per valutare il gradimento delle birre, tutti i partecipanti ne hanno degustato sette tipi diversi, in bicchieri senza possibilità di riconoscimento, e ne hanno valutato l’apprezzamento in una scala da 1 a 7. In seguito ai dati registrati sulle schede compilate è emerso che il più alto indice di degustazione (le più apprezzate) è andato alle birre artigianali, vincenti nettamente su quelle commerciali, sancendo quindi un alto valore al prodotto e di conseguenza al nostro territorio di produzione.

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