Cronaca

Circonvenzione d’incapace, il patteggiamento del maresciallo Piazza potrebbe essere annullato

Savona. Lo scorso 10 gennaio aveva definito il procedimento che lo vedeva imputato patteggiando un anno e due mesi di reclusione per l’accusa di circonvenzione d’incapace. Il processo al maresciallo Santino Piazza ora rischia però di essere da rifare: il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Genova ha infatti impugnato davanti alla Cassazione il patteggiamento.

Secondo quanto trapelato, il magistrato genovese avrebbe ravvisato nella sentenza di patteggiamento una “violazione di legge” (in particolare sarebbe contestata la fase del giudizio in cui è stato ammesso il rito alternativo che non sarebbe stato chiesto entro i termini previsti dal codice), motivo per il quale ne ha chiesto l’annullamento. Adesso spetterà quindi alla Cassazione, competente in materia, stabilire se il patteggiamento contiene dei vizi formali oppure è da considerarsi regolare. Se la Corte Suprema accoglierà l’impugnazione allora il processo, che era stato celebrato davanti al giudice monocratico Francesco Meloni, sarà da ripetere.

A quel punto lo scenario potrebbe essere anche molto diverso: il maresciallo Piazza avrebbe anche la possibilità di non ripercorrere la strada del rito alternativo, ma di affrontare un processo ordinario.

Dopo la sentenza infatti Piazza aveva più volte ribadito che la scelta di patteggiare era stata dettata dalla stanchezza ma non era un’ammissione di colpevolezza: “Non me la sentivo di affrontare un lungo processo che mi avrebbe anche sottoposto ad ulteriore stress mediatico restando ai domiciliari”.

Ora che la misura di custodia cautelare nei suoi confronti è stata revocata (proprio dopo l’udienza del 10 gennaio, tenendo conto anche della sospensione condizionale della pena di cui ha beneficiato), il carabiniere potrebbe essere più sereno nell’affrontare un dibattimento in tribunale. Ovviamente, per ora, questi restano solo ragionamenti astratti e mere supposizioni visto che, prima di sapere se ci sarà un processo bis, bisognerà attendere il pronunciamento della Cassazione.

I guai per Piazza, vice comandante della stazione carabinieri di Pietra Ligure, erano iniziati all’inizio del luglio scorso con l’arresto per l’accusa di circonvenzione d’incapace nei confronti di una novantenne. Nel corso delle indagini era poi spuntata fuori una seconda presunta vittima dei raggiri (che nel frattempo è deceduta), un caso per il quale sarà celebrato un processo a parte. Il carabiniere ha sempre respinto con decisione ogni accusa.

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