Politica

I “Casini” del centrosinistra ligure: ecco come l’Udc potrebbe lasciare la Giunta Burlando

UDC si schiera con Berruti

Genova. Campanello d’allarme? Minaccia? Suggerimento? Boutade? Che sia una cosa o l’altra non importa, ma è chiaro che la suggestione che muove Susy de Martini non è così infondata.

Pier Ferdinando Casini dopo aver lasciato Silvio Berlusconi nella svolta post predellino, dopo averlo osteggiato in quella idea di grande centro che ha incluso sia Mario Monti sia i transfughi da Forza Italia, in questi giorni, alla luce della legge elettorale che si sta profilando, ci ha ripensato e ha dichiarato: ”Noi facciamo parte del centrodestra”.

Cosa sarà dunque della alleanza Udc con il centrosinistra nella Regione Liguria? La De Martini da Bruxelles arriva a dire che la coalizione è antistorica. Il fatto che potrebbe più preoccupare la Giunta guidata da Claudio Burlando è molto più semplice. Casini ha molto probabilmente dichiarato il suo ritorno nel centrodestra per fare pressione sul governo Letta e soprattutto su Matteo Renzi, affinchè votino una legge elettorale più favorevole ai partiti piccoli.

Le capacità persuasive di Casini potrebbero essere ancora più forti minacciando l’uscita dalla Giunta Burlando, soprattutto ora che Monteleone ha altri problemi da affrontare. Come noto, Burlando è stato uno dei primi dell’ancien régime ad avvicinarsi a Renzi, e la vicinanza fra i due potrebbe essere utilizzata come ponte al fine di ottenere qualche “sconto” sulla nuova legge elettorale.

Diversamente potrebbe essere il prezzo che il centrosinistra dovrà pagare, cominciando dalla Liguria.

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