“Noi non ci limitiamo a chiudere le strade e basta, come fanno tutte le altre province liguri e la maggior parte di quelle italiane. Noi siamo ancora una delle poche che riesce a trovare la forza economica di ripristinarle e riaprirle. Ma non sono certo che potremmo sopportare un’altra ondata di maltempo come l’ultima”.
L’allarme arriva da Roberto Schneck, assessore provinciale alla viabilità. “Il nostro territorio è tanto bello quanto fragile; e per quanto la nostra provincia sia la seconda più virtuosa in Italia, su 106, trovare i soldi per rimediare a questi continui disastri sta diventando davvero un problema. Le casse sono pericolosamente vuote”. Bisogna evitare di continuare a correre dietro ai disastri, dice Schneck, è il momento di cercare di convincere il Governo a pianificare gli interventi sul territorio.
Al momento sono state liberate le frane di Casanova Lerrone, grazie ad uno stanziamento in somma urgenza di 175.000 euro da parte della provincia, e due frane a Testico, in zona San Damiano.
Rimangono critiche invece altre situazioni. Una in particolare è a circa 1 km da Testico, ed impedisce agli abitanti del paese di scendere ad Alassio: unica chance passare per Stellanello ed Andora. “In quel tratto lo strappo del manto stradale è grave – spiega Schneck – la crepa è larga 15 cm e profonda 30, e si estende per circa 80 metri di lunghezza. Per fortuna in quel punto la carreggiata molto larga, quindi appena il terreno sarà asciutto tenteremo una ricarica di asfalto sul lato a monte, per consentire almeno il transito a senso unico alternato”.
“Stiamo formalizzando tutte le schede da mandare alla Regione – conclude Schneck – alla quale arriveranno a breve i fondi dello stato di calamità: a quel punto potremo agire in maniera definitiva”.