Economia

Tpl, Savona e Imperia dicono no (per ora) all’agenzia regionale: “Vogliamo garanzie nella legge”

Savona e Imperia dicono no e rompono gli equilibri raggiunti in ambito regionale sul trasporto pubblico locale per la realizzazione del bacino unico e dell’agenzia regionale. Lo fanno in una conferenza stampa i presidenti delle due Province, Angelo Vaccarezza e Luigi Sappa, che hanno inviato una lettera aperta all’assessore regionale Enrico Vesco sulla legge di riforma del Tpl: “Non diciamo no a priori, ma per aderire chiediamo che vengano inserite alcune condizioni peraltro dettate in sede di CAL – Comitato Autonomie Locali”.

“Servono garanzie per le tratte lungo i piccoli territori delle Province, senza che risorse vengano inglobate verso zone urbane più popolate. E questo nell’ambito di una completa integrazione ferro-gomma che tenga conto delle necessità di efficcientamento del servizio di trasporto, definendo entro sei mesi i costi e allineando tutte le realtà provinciali con una gara che tenga conto del territorio regionale”.

Se non verranno rispettate le condizioni delle Province di Savona e Imperia potrebbe saltare, quindi, l’agenzia unica regionale e quindi anche la possibilità di salvare Amt a Genova. E proprio la paura di essere inglobati dall’azienda genovese in grave difficoltà resta la paura di Vaccarezza e Sappa, che entro la scadenza del 7 febbraio prossimo chiedono l’inserimento nella legge delle richieste avanzate dalle due Province del ponente.

Quindi, la delicata partita del trasporto pubblico non è ancora conclusa. “Le legge deve essere modificata a garanzia delle comunità savonesi ed imperiesi. Non entriamo a scatola chiusa senza le giuste garanzie per il servizio su tutti i territori locali. Ed è nostro dovere tutelare le aziende di trasporto che in questi anni hanno fatto grossi sacrifici. Non si può ‘Amtizzare” tutta la Liguria collettivizzando le perdite…Siamo disponibili ad entrare nell’agenzia e aspettiamo le opportune risposte dalla Regione. Ricordo che fino ad ora non c’è nessuna delibera degli enti di adesione, anche perché manca la documentazione completa” commenta il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza.

“E’ giusto ricordare che stiamo parlando di una gara per il trasporto pubblico da 4,5 mld di euro e per questo è necessario che venga precisato ogni aspetto della legge regionale” conclude Vaccarezza.

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