Economia

Savona, imposte comunali. Ascom: “Non ci saranno aumenti. Qualche sconticino, anzi, non farebbe male…”

confcommercio

Savona. Un incontro ancora interlocutorio quello tra Comune di Savona e associazioni di categoria (Ascom-Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato) sul delicato tema delle imposte locali che andranno a colpire commercianti, esercenti ed attività economiche cittadine in un momento di difficoltà economica.

Secondo quanto appreso è stata strappata la promessa dall’amministrazione comunale che non ci saranno aumenti di sorta, ma il tavolo tecnico è stato aggiornato al prossimo 10 febbraio, con l’obiettivo di definire ciascuna imposta e relativo regolamento: dall’Imu, alla Tosap, fino alla nuova Tari (che ingloba anche la nuova tassa sui rifiuti che l’anno scorso aveva portato ad un braccio di ferro tra Comune e commercianti).

Le attività economiche sperano di arrivare a qualche sconticino, naturalmente la parola d’ordine è evitare stangate. Per questo ci sarà un riequilibrio delle tariffe anche a seconda delle diverse categorie produttive, con regolamenti precisi.

“Il peso delle imposte locali è notevole – sottolinea Umberto Torcello, presidente di Ascom Savona -. Ci aspettiamo in un periodo di crisi qualche riduzione sulle tasse locali, ma vedremo anche a seconda delle intenzioni del Comune che attende, come altri enti locali, chiarimenti a livello legislativo nazionale. Il percorso di confronto è solo agli inizi. Per noi sarà importante anche la discussione sui regolamenti per dehor ed insegne” conclude Torcello.

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