Liguria. Dopo la presentazione del nuovo piano industriale, illustrato oggi dai vertici Piaggio ai sindacati, Giacomo Conti, capogruppo di Federazione della sinistra-Rifondazione, chiede l’intervento della giunta regionale affinché, se l’azienda non rispetta le condizioni dell’Accordo di Programma, sia sottoposta alle sanzioni previste.
“L’atteggiamento espresso dal gruppo dirigente di Piaggio Aero pone alla Regione e agli enti locali coinvolti nell’Accordo di Programma del 2008 un problema serio e rischia di creare un precedente pericoloso se dalle Istituzioni non viene una risposta tanto chiara quanto rigorosa. L’annuncio di 165 esuberi è inaccettabile” ha detto l’esponente della Federazione della sinistra che ha aggiunto: “Non è accettabile che un’azienda sottoscriva impegni con enti pubblici in cambio di agevolazioni e/o finanziamenti e non li rispetti. L’operazione del trasferimento dello stabilimento di Finale a Villanova d’Albenga era subordinata ad alcune condizioni, tra cui il mantenimento della produzione e un piano di investimenti su Sestri Ponente, rispetto a cui oggi la Piaggio Aero si dimostra inadempiente”.
Conti chiede, quindi, “risposte chiare e rigorose”. Sul versante amministrativo poi avanza una proposta: “La Regione ed Enti Locali devono convocare il Collegio di Vigilanza istituito dall’articolo 8 dell’Accordo il quale deve presentare una richiesta formale all’Azienda di rispettare gli impegni sottoscritti e, se ciò non avvenisse, dovrà attivare le sanzioni previste”.
Infine sul versante politico avverte: “Se saltano gli impegni di Piaggio Aero su Genova e più in generale le garanzie occupazionali per tutti, saltano anche gli impegni presi dalla Regione e dagli altri enti locali su tutta la partita. Un segnale di debolezza oggi – conclude – significherebbe di fatto ammettere che la Regione non è in grado di garantire l’esigibilità degli accordi che sottoscrive”.