Cronaca

Furto in villa a Cairo: albanese condannato a due anni e sei mesi

Savona Tribunale

Savona. E’ stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione e 350 euro di multa Artan Beshi, il quarantaduenne albanese, ma con cittadinanza italiana, accuasato di un furto all’interno di una villa a Cairo. L’uomo era stato arrestato a novembre dai carabinieri insieme ad un cugino, Maranglen Beshi, 27 anni, che per la vicenda aveva già patteggiato un anno e sei mesi di reclusione. Artan Beshi, che era difeso dall’avvocato Nazareno Siccardi, aveva invece preferito la via del rito ordinario.

Questa mattina in aula è andato in scena l’esame dell’imputato, durante il quale Beshi ha negato qualsiasi coinvolgimento nel furto: “Io avevo solo accompagnato mio cugino a prendere una cosa, ma non sapevo fosse il televisore rubato. All’arrivo dei carabinieri sono rimasto di pietra”. Dopo l’audizione dell’imputato, l’udienza è proseguita con la discussione: il pm ha concluso la sua requisitoria con una richiesta di due anni di reclusione. Il difensore di Beshi ha invece chiesto l’assoluzione ribadendo l’estraneità del suo assistito nel furto. Una tesi che il giudice non ha accolto. L’imputato è stato anche condannato al pagamento di un risarcimento danni di 4 mila euro per la parte civile (la famiglia che ha subito il furto) che è stata assistita dall’avvocato Maurizio Dogliotti.

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