Finale L. La società Acquaviva Water Technology di Lograto (Brescia) donerà gratuitamente un erogatore per la microfiltrazione dell’acqua della rete idrica comunale al Comune di Finale Ligure. L’erogatore sarà installato nel refettorio dell’Istituto scolastico di primo grado Aycardi-Ghiglieri. Oltre all’impianto saranno fornite brocche con coperchio, utilizzabili nei locali mensa per dispensare l’acqua.
La consegna dell’erogatore è in programma mercoledì 15 gennaio, alle ore 11:00, presso la sala consiliare del Comune di Finale Ligure.
“L’obiettivo della nostra iniziativa è contribuire a ridurre lo spreco di acqua e il consumo di bottiglie di plastica, eliminare la produzione di anidride carbonica a seguito del trasporto su strada, dare un supporto economico alle famiglie, abituare le persone all’utilizzo dell’acqua di rete, buona ed ecologica, e insegnare ai bambini, tramite la scuola, che è meglio bere l’acqua del Comune che l’acqua delle bottiglie di plastica” spiega l’amministratore delegato di Acquaviva Water Technology, Fabio Porta.
“E’ un’iniziativa importante, che si colloca nelle future strategie che il Comune dovrà attuare a proposito di queste nuove modalità di consumo dell’acqua pubblica” commenta l’assessore alla Pubblica istruzione Nicola Viassolo.
La società Acquaviva Water Technology ha ideato e realizzato il progetto “Bevete l’acqua del Comune”, rivolto a studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie.
“Con questo progetto intendiamo avvicinare i più giovani al mondo dell’acqua, della natura e del sapere scientifico tramite il gioco e il divertimento – spiega Fabio Porta -. Proprio per questo, siamo attivi nel mondo della scuola, proponendo a ragazzi e insegnanti dei laboratori e fornendo alle scuole, sia primarie che secondarie, una ricca dotazione multimediale. Attraverso il laboratorio “Bevete l’acqua del Comune”, il progetto si propone di stimolare la curiosità degli studenti per il mondo della natura e della scienza e l’importanza di capire come l’acqua sia un bene fondamentale e insostituibile”.
Il materiale messo a disposizione è strutturato come un vero e proprio gioco. Durante il percorso sono approfonditi argomenti legati all’acqua, alla terra, alle piante e agli animali attraverso schede ipertestuali, immagini, fotografie, animazioni e filmati. Alla fine delle lezioni gli insegnanti consegnano a ogni bambino un questionario.
“I risultati sono periodicamente pubblicati e presentati sul nostro sito – conclude Porta – Questo ci permette di elaborare una ricerca regionale e nazionale sull’importanza di bere l’acqua dei Comuni”.