Albisola Superiore. “C’è solo un sindacalista che usa questi toni: può darsi voglia candidarsi e cerchi consenso personale usando la drammatica situazione di Fac”. E’ un diretto quello sferrato dal sindaco di Albisola Superiore, Franco Orsi, contro il portavoce della Rsu di Fac, Alessandro Milanesi, “reo” di aver questa mattina puntato il dito proprio sul primo cittadino.
Queste le parole di Milanesi: “Sulla lapide scriveremo le ultime parole del “medico” Franco Orsi rivolta ai 130 lavoratori: ‘Non penserete mica che possa morire l’unica azienda del Paese dove io sono il Sindaco e Senatore?’ A volte anche i medici non diagnosticano la giusta malattia e conseguentemente la terapia più efficace”.
Il sindaco smentisce di aver mai promesso la salvezza della Fac. “No, io avevo promesso che avrei fatto tutto il possibile per proseguire la produzione dell’attività della Fac, e credo di aver onorato ques’impegno. Credo sia documentabile che il Comune, non solo il sindaco, non si è limitato al “grido di dolore” come spesso avviene quando un’azienda chiude, ma ha cercato di costruire una cordata di imprenditori, ha cercato di fare delle proposte su un piano di rilancio industriale. Questa cordata e queste proposte si sono poi sfaldate in quello che è stato un anno terribile, nel quale sono venuti meno personaggi e attori importanti del territorio che potevano essere interessati”.
“Capisco la rabbia dei lavoratori, trovo anche naturale che poi si cerchino delle responsabilità – continua Orsi – però francamente ho la coscienza a posto, e rifarei tutto quello che ho fatto, così come ribadirei quell’impegno che presi di non rassegnarmi alla chiusura della Fac e di fare quello che era possibile”.
Quello che ad Orsi non va giù è che Milanesi lo indichi come corresponsabile del fallimento Fac: “Trovo un po’ singolare che si siano persi 28.000 posti di lavoro in Provincia di Savona, dove molte aziende hanno chiuso, e ad Albisola qualcuno pensi di mettere nel conto del sindaco il fatto che una fabbrica che costruiva tazzine e le vendeva in tutto il mondo abbia cessato di esistere”.
Dietro le critiche, suggerisce Orsi, potrebbe celarsi una manovra elettorale: ed ecco l’attacco diretto a Milanesi. “Nelle elezioni ogni cittadino decide in base alle sue convinzioni. C’è un solo sindacalista della Rsu che usa questi toni, non li ho trovati negli altri né nei segretari provinciali. Ma tutto è legittimo in una campagna elettorale: può darsi che noi avremo un sindacalista della Fac tra i candidati di una lista, e quindi anche con la ricerca di un consenso personale facendo valere la drammatica situazione della chiusura di un’azienda”.