Politica

Elezioni Albenga, Giorgio Cangiano conferma la sua candidatura nel centro sinistra: “Serve rinnovamento, disponibile alle primarie”

albenga comune

Albenga. Primo passo importante del centro sinistra albenganese verso le elezioni comunali. Nel corso di un vertice organizzato dal Pd e dalle altre forze di opposizione alla giunta Guarnieri, compreso il gruppo di Daniele Tealdi e la lista E’Albenga, è stata confermata la possibile candidatura a sindaco dell’avvocato Giorgio Cangiano, sulla quale potrebbero convergere le componenti della coalizione di centro sinistra, e non solo.

Alla riunione di ieri ha preso parte anche Mario Boscaglia, anche in rappresentanza di Ubaldo Pastorino, Diego Distilo e Mauro Vannucci, gli ex del centro destra e dell’amministrazione Guarnieri delusi dall’ex sindaco del Carroccio e che potrebbero far parte della lista avversaria alle prossime elezioni amministrative. Insomma ad Albenga clima di pieno fermento elettorale, con il Pd ed il centro sinistra che lancia ufficialmente la sua prima carta per la poltrona di primo cittadino.

Per domani sera è stato convocato il direttivo del Pd ingauno con al centro proprio la candidatura di Cangiano, così come una prima valutazione complessiva in vista delle elezioni. Da definire anche le possibili primarie in caso di diversi candidati.

“Stiamo proseguendo il lavoro in vista delle elezioni, credo che l’incontro di ieri sia stato importante in quanto la figura di Cangiano potrà creare molti consensi e coagulare una lista forte e rappresentativa. Giorgio ha dato la sua disponibilità e ora vedremo i successivi passi per la sua candidatura. E’ espressione della società civica ingauna e ha tutte le carte in regola per guidare la nostra coalizione” afferma il segretario del Pd albenganese Alessandro Andreis, in prima fila nel sostenere la necessità di una lista allargata e aperta alle forze civiche della città.

“Ho ritenuto, in un momento difficile, di accettare e dare la mia disponibilità”, sono le prime parole di Cangiano. Non sa ancora se il candidato sarà lui: “Ora ci saranno incontri e valutazioni da fare, con la massima serenità. Non ho nessuna preclusione per le primarie: sono uno strumento molto democratico, e se ci dovessero essere altre persone interessate a candidarsi è giusto che si facciano avanti”.

L’importante è che la scelta sia condivisa da parte di tutti, dice Cangiano: “La mia volontà è quella di non creare spaccature o problemi, ma anzi dare alla città la possibilità di avere uno sviluppo, con un’azione di rinnovamento. Sarà fondamentale che la nostra azione sia rivolta al futuro, non al passato: un rinnovamento che passa non tanto e non solo dalle persone, ma soprattutto dalle idee e dal modo di portare avanti le cose”.

Tutto ciò, dice, non può essere portato avanti da una persona sola: “Occorre un gruppo, ora dobbiamo vedere se questo gruppo c’è. Come ho detto non ho nessuna preclusione, la mia posizione però è chiara: se il candidato sarò io, vorrò con me persone con un unico obiettivo, l’interesse della città. Certo, mi butterei in dei bei problemi… ma sarebbe un’avventura entusiasmante, e penso sia giusto aiutare e non tirarsi indietro in un momento così difficile”.

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