Andora. “La colpa è delle amministrazioni che si sono succedute ad Andora, che hanno dato il loro consenso a una cementificazione selvaggia, ma anche di Provincia e Regione che non fanno manutenzione”. Hanno le idee chiare i parlamentari liguri del Movimento 5 Stelle che questa mattina si sono recati sul luogo della frana che ha causato il deragliamento dell’Intercity 660.
Nel loro sopralluogo, Sergio Battelli e Matteo Mantero si sono avvicinati il più possibile alla frana. “La situazione è impressionante – racconta Mantero – Si è davvero rischiata la strage, senza quel provvidenziale scoglio che sta sorreggendo il treno i 200 passeggeri sarebbero finiti in mare. Vedere il terrazzo letteralmente ‘sospeso’ sui binari fa impressione. Ora la ferrovia sarà bloccata chissà per quanto tempo: la strada è distante, il terrazzo andrà totalmente smantellato e portato via a pezzi, rischiando continuamente che la frana sottostante crolli definitivamente”.
L’attacco di Mantero è diretto e senza possibilità di appello. “La collina è totalmente cementificata. E’ piena di piccole villette, ma si vede chiaramente che poggiano su rocce friabili, impregnate d’acqua. Le amministrazioni andoresi in questi anni non hanno fatto assolutamente nulla per prevenire il rischio idrogeologico, hanno sempre e solo autorizzato nuovo cemento. Alcuni amici di Andora ci hanno mostrato un progetto che prevede nuove costruzioni addirittura sulla spiaggia, è allucinante”.
“Siamo di fronte a una vera ‘porcata’, vergognoso – rincara la dose Eric Festa, il portavoce savonese del Movimento 5 Stelle. “Ovviamente di tutto questo ci si accorge solo quando accade qualche disastro – denuncia Mantero – la nostra regione è chiaramente a rischio, i politici lo sanno e nonostante questo si continua a costruire, mettendo a rischio le persone e il paesaggio. La responsabilità è delle varie amministrazioni comunali, ma anche di Provincia e Regione che non si preoccupano della manutenzione”.
Ora i due parlamentari attenderanno il sopralluogo del ministro, dopo il quale decideranno se fare un’interrogazione in Parlamento. Intanto, nelle stesse ore in cui Battelli e Mantero si recavano sul luogo della frana, anche il capo della Protezione civile Franco Gabrielli ha effettuato una ricognizione aerea sulla zona e su tutti i luoghi interessati da frane e smottamenti nel ponente ligure a causa del maltempo dei giorni scorsi.