Cronaca

Deragliamento Andora ed esposti dei cittadini, Floris: “Segnalazioni a RFI saranno valutate dalla procura”

Andora. Sono dichiarazioni caute quelle del sindaco di Andora, Franco Floris, davanti agli ultimi sviluppi dell’inchiesta sulla frana e conseguente deragliamento del treno lungo il binario unico che collega Andora e Cervo. Il primo cittadino conferma l’esistenza di voci su presunti esposti che alcuni cittadini avrebbero inviato a RFI, proprietaria dei terreni del versante franato venerdì scorso, e che indicavano una pericolosa caduta di detriti nella zona, ma senza sbottonarsi di più.

“Sulla questione della inchiesta della Procura, non ho molto da commentare – dice Floris – Con questa abbiamo individuato un percorso che ci permetterà di svincolare le pratiche non utili all’inchiesta. Per ciò che concerne invece il fatto che ci siano stati alcuni esposti da parte di privati cittadini, io sono a conoscenza solo di voci in questo senso ma non ho documenti al riguardo. Ora si dovrà capire quali siano state le risposte di RFI a quelle segnalazioni”.

“Noi abbiamo ricevuto solo un esposto per una zona più avanti rispetto a quella in cui è avvenuto lo smottamento con conseguente deragliamento, ossia per la zona di Conca Verde – rivela il sindaco – Abbiamo così attivato le procedure apposite, ossia abbiamo chiamato i proprietari dei terreni per far fare loro le verifiche del caso, e i proprietari sono le Ferrovie. Non so quali interventi abbiano poi svolto”.

“Le uniche buone notizie sono che la frana non si è spostata e il treno neppure. Da RFI abbiamo ottenuto molte risposte sui servizi che sono migliorati; è chiaro che noi chiediamo che siano assicurate le coincidenze tra pullman e treni, sia verso Imperia che Savona” conclude Floris.

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