Cronaca

Coppia aggredita a Borghetto, il 53enne americano resta in carcere: è arrivato in Riviera da Parigi

Savona Tribunale

Borghetto. E’ arrivato in Riviera da Parigi con un’auto a noleggio. Poi, dopo averla abbandonata in autostrada, è arrivato a Borghetto dove, secondo l’accusa, ha aggredito senza un apparente motivo una coppia che stava passeggiando in via Dante. Sono alcuni dei dettagli emersi questa mattina in tribunale dove è stato celebrato il processo per direttissima a Mark Patterson, il cinquantatreenne, inglese d’origine, ma residente negli Stati Uniti, arrestato ieri per rapina impropria e lesioni.

L’uomo, assistito dall’avvocato Luca Morelli, in aula è apparso molto confuso. Davanti al giudice ha comunque negato di aver aggredito la coppia di Borghetto. Una versione ritenuta poco credibile visto che ci sono diversi testimoni, le vittime in primis, ad averlo riconosciuto. Patterson non è riuscito a spiegare con precisione cosa facesse in Riviera, ma i carabinieri hanno invece ricostruito alcuni tasselli sul suo arrivo in Italia.

L’americano ha infatti noleggiato un’auto a Parigi, che avrebbe dovuto riconsegnare oggi, con la quale è arrivato in Liguria. Ieri nell’area di servizio di Ceriale, dopo aver avuto un piccolo incidente nel parcheggio (avrebbe scontrato un’aiuola), avrebbe litigato con una donna che viaggiava insieme a lui. A quel punto lei si sarebbe allontanata facendo perdere le proprie tracce e lui sarebbe ripartito con la vettura a noleggio, che poco dopo ha abbandonato all’altezza del casello di Borghetto (è stata poi ritrovata dalla polstrada di Imperia). Lì avrebbe scavalcato la recinzione e raggiunto il centro del paese a piedi. In via Dante l’aggressione: Patterson, secondo la versione della coppia, gli si è avvicinato e si è scagliato contro la donna alla quale, dopo averla afferrata, ha strappato di mano le chiavi di casa. Il suo compagno ha cercato di intervenire per difenderla, ma è stato a sua volta colpito rimediando diversi graffi e contusioni in faccia. Grazie all’intervento di altri passanti, il cinquantenne si è dileguato infilandosi all’interno di un portone trovato aperto dove poi è stato bloccato dai militari.

Patterson aveva ancora in mano le chiavi della signora, motivo per il quale è stato arrestato per rapina impropria alla quale, viste le ferite rimediate dalle vittime dell’aggressione, si è aggiunta quella di lesioni personali. Stamattina il suo arresto è stato convalidato dal giudice Marco Canepa che ha anche disposto la misura di custodia cautelare in carcere. Vista la richiesta di termini a difesa dell’avvocato Morelli il processo è stato rinviato al prossimo 7 gennaio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.