Politica

Caos autocertificazione impianti termici e climatizzazioni, Tecnocivis e Provincia provano a fare chiarezza

Savona. Provincia di Savona e Tecnocivis insieme, per una campagna volta a informare il cittadino sull’importanza della manutenzione delle caldaie, sia in termini di sicurezza che di risparmio, nonché a chiarire la situazione normativa.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Nervi, e riguarda tutti i comuni della provincia escluso quello di Savona (unico a non avere un appalto con Tecnocivis). “Questa campagna è importante per tre motivi – ha spiegato il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza – Il primo è ovviamente la sicurezza, perché autocertificare le caldaie e controllarle garantisce sicurezza a chi di quello strumento deve usufruire”.

Poi c’è il risparmio, ha aggiunto Vaccarezza, perché un funzionamento migliore della caldaia vuol dire minor consumo. Ma non solo: “Autocertificarsi vuole dire anche avere sconti sui controlli successivi. Per esempio, chi si è autocertificato nelle campagne precedenti, oggi ha diritto a questo servizio gratis. Infine è fondamentale per il rispetto dell’ambiente: una caldaia che funziona meglio inquina meno. Questa campagna ha quindi motivazioni profonde, legate al senso civico e al rispetto per sé e per chi ci sta intorno”.

“Sono particolarmente orgogliosa che Tecnocivis, insieme alla Provincia, sia riuscita a fare questa campagna per la verifica degli impianti termici e di climatizzazione in un momento di transizione in cui noi avremmo anche potuto lasciar correre – ha precisato Maria Teresa Bergamaschi, presidente di Tecnocivis – Non si sa infatti quello che sarà il futuro della Provincia e non si conosce nemmeno ancora bene la normativa in materia”.

Sull’autocertificazione ambientale infatti, ha spiegato la Bergamaschi, esiste una direttiva europea dal 2006, che in Italia però non è ancora stata approvata, portando all’apertura di una procedura di infrazione. La Regione Liguria non ha ancora emanato decreti legislativi in materia, e la provincia di Savona è al momento l’unica in Liguria che si sta adoperando in questa direzione, dicono i due enti promotori: “Abbiamo voluto mettere davanti l’ambiente ed il cittadino. E’ una campagna che dà una risposta fin da subito ma potrà essere modificata in tempo reale quando la Regione Liguria legifererà sulla base delle direttive europee. Il cittadino deve sempre poter sapere cosa fare con i propri impianti, in modo che l’ambiente non debba attendere i tempi della burocrazia e delle amministrazioni”.

La novità, dal prossimo anno, sarà l’estensione dei controlli anche agli impianti di condizionamento. “La novità deriva da obblighi normativi, in particolare una normativa nazionale che prevede questo tipo di controllo alla quale si sta adeguando anche quella regionale – ha spiegato l’assessore provinciale Santiago Vacca – Questa nuova campagna che noi lanciamo, oltre a perseguire i soliti obiettivi di sicurezza, introduce anche questo controllo della climatizzazione estiva che è un ulteriore passo verso una migliore qualità della vita. Non tutti sanno che questi impianti devono essere controllati per evitare che dai loro filtri arrivino emissioni non corrette, ma anche perché possono avere delle fughe di gas che danneggiano l’ambiente. In questo senso noi cerchiamo di tutelare sia le persone che l’ambiente”.

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