Politica

Cantieri Rodriquez e amianto, meetup Val Maremola: “Vigileremo sulla bonifica”

Cantieri Rodriquez Pietra Ligure

Pietra L. Il 2014 dovrebbe essere l’anno buono per l’avvio del progetto riguardante i cantieri navali Rodriquez di Pietra Ligure, progetto che il Meetup “I Grilli della Val Maremola” giudica, aldilà del merito, deficitario sotto l’aspetto della partecipazione civica, “poiché si sarebbe potuto bandire un concorso di idee e sottoporre il risultato a referendum cittadino confermativo”, come si legge in una nota.

“Come al solito, invece, pochi hanno deciso per tutti – si legge ancora nel comunicato – C’è però anche un’altra questione ambientale che non può passare sotto silenzio, ossia la massiccia presenza di amianto. Che il capannone dell’officina e le palazzine del Rodriquez siano munite di lastre in cemento amianto ormai ampiamente deteriorato lo sanno in molti e pure i visitatori occasionali di Pietra Ligure, giungendo in treno, hanno modo di godersi il poco esaltante biglietto da visita. Ciò che non si capiva era perché nessuno chiedesse conto dello stato dei lavori di bonifica alle amministrazioni competenti”.

“Il Meetup ‘I Grilli della Val Maremola’ ha così iniziato ad approfondire la questione e ha scoperto alcune cose interessanti, di cui è bene che la cittadinanza sia informata – prosegue la nota – La bonifica integrale dell’area dovrà essere effettuata dalla società proprietaria del complesso Intermarine S.p.A. (controllata dalla Rodriquez Cantieri Navali S.p.A., a sua volta controllata da Roberto Colaninno mediante la IMMSI S.p.A.) entro la fine di aprile, a seguito del provvedimento di messa in sicurezza emanato dall’ASL 2 savonese dopo gli opportuni rilievi. Intermarine contava, al luglio scorso, di risolvere il problema alla radice mediante la demolizione degli edifici e la rimozione delle parti in amianto, ma va detto che la stessa società si è detta disposta a procedere comunque con la bonifica qualora i lavori per la riqualificazione dell’area subissero dei ritardi tali da sforare il termine del 26 aprile 2014”.

“Tuttavia sembra che Colaninno e soci se la stiano prendendo molto comoda, sebbene i tempi siano piuttosto stretti: entro tre mesi Intermarine dovrà almeno incaricare un’azienda specializzata per dare un vero segnale di voler effettuare seriamente la bonifica – sostengono i rappresentanti del meetup – L’azienda incaricata dovrà prendersi un congruo lasso di tempo per programmare un intervento di tale portata (sopralluoghi preliminari, programmazione dell’intervento con le parti interessate, individuazione delle figure professionali preposte alla Direzione Lavori e alla Sicurezza…) e redigere un Piano di lavoro da presentare all’ASL 2 per l’approvazione. Prima dell’inizio dei lavori dovrebbe passare ancora un mese”.

“Il Meetup della Val Maremola controllerà che la bonifica rispetti le tempistiche dettate dall’ASL e dal Comune, e non mancherà, nel caso di ulteriori ritardi, di far sentire presso le amministrazioni la voce dei cittadini che hanno tutto il diritto di vivere in una città ‘de-amiantizzata’. Proprio per questo stiamo cercando di individuare altri siti ancora da bonificare, tanto a Pietra (il centro ragazzi sito in Piazzale Geddo, ad esempio) come negli altri Comuni della valle, e chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la salute della propria terra di aiutarci inviando segnalazioni e fotografie” conclude la nota.

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