Politica

Autostrade, interrogazione di Pellerano in Regione: “Svincoli micidiali, destinare gli aumenti a migliorare le rampe”

pellerano

Liguria. “I pedaggi autostradali aumentano anno dopo anno, le infrastrutture languono con la corresponsabilità dell’immobilismo politico di centrosinistra che governa la città di Genova: almeno sarebbe opportuno, se non doveroso, che parte dei ricavi degli aumenti tariffari in vigore dal 1° gennaio fossero destinati dalle Autostrade a investimenti per la sicurezza della città dagli “svincoli micidiali” citati anche da De Gregori”.

Questa la proposta di Lorenzo Pellerano, consigliere regionale della Lista Biasotti, che ha presentato in Regione un’interrogazione “per conoscere se la Regione intenda confrontarsi con la Società Autostrade affinché vengano intraprese al più presto iniziative volte a potenziare e migliorare, a livello infrastrutturale e di sicurezza, gli svincoli autostradali considerati più a rischio in modo da garantire maggiore sicurezza agli utenti delle autostrade”.

“Secondo l’ultimo rapporto diffuso dall’Istat sugli incidenti stradali – spiega Pellerano – risulta che Genova, nelle tratte extraurbane e quindi anche in autostrada, è al secondo posto in Italia, seconda solo a Roma, per numero di incidenti: ben 275 nel 2012, con un indice di mortalità dello 0,4%. Una cifra superiore ai 56 di Torino, ai 266 di Milano, ai 199 di Napoli e ai 233 di Bologna”.

“È evidente che le tratte autostradali liguri sono contraddistinte da palesi limiti infrastrutturali – continua – in parte dovuti alla conformazione del territorio e alla congestione del traffico, elementi che comportano un alto livello di pericolosità che si aggrava in corrispondenza degli svincoli, spesso costretti in spazi ridotti, con curve strette e carreggiate a doppio senso di marcia”.

“Appurato il totale stallo in merito a nuove e quanto mai necessarie infrastrutture, causato dalle resistenze ideologiche di una grande parte della sinistra e di cui il Pd è responsabile, sarebbe almeno opportuno che la Regione ottenesse dalla Società Autostrade – che da anni incamera percentuali sui pedaggi per realizzare la Gronda di Ponente – la destinazione di parte degli introiti degli aumenti a favore di interventi per la maggiore sicurezza delle autostrade liguri e degli svincoli più pericolosi”, conclude il consigliere.

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