Sport

Atletica leggera: per l’Alba Docilia tre giornate di gare tra Nizza, Padova e Genova

Albisola Superiore. E’ stata una tre giorni di gare dalle forti emozioni per l’Alba Docilia, con i suoi indomiti ragazzi sparpagliati fra gli impianti indoor di Nizza, Padova e, finalmente, Genova, cui si aggiunge la puntata esterna a Villa Gentile per i lanci lunghi invernali.

Un weekend iniziato venerdì sera in terra francese: nell’impianto al coperto nizzardo protagonisti gli Allievi trionfini Gabriele Scarrone, Alex Gaeta e Nicola Antonelli, tutti impegnati nella prova dei 50 metri. Gabriele soprattutto era a caccia del minimo di partecipazione ai prossimi campionati italiani di metà febbraio: come venti giorni prima, sempre a Nizza, limite sfiorato di cinque centesimi e gara chiusa in 6″47.

Miglioramento rispetto all’esordio per Alex che chiude in 6″66, mentre Nicola, al debutto in maglia Trionfo, fa segnare un buon 6″85.

Si passa così al sabato e il teatro della contesa si sposta nel nuovissimo palaindoor di Padova, dove vanno in scena i campionati italiani di prove multiple. E’ Alberto Cavallo a rappresentare la squadra nel pentathlon Allievi, grazie al minimo conquistato domenica scorsa a Firenze.

Il livello della competizione è ovviamente molto alto e l’emozione della prima volta ad un campionato italiano si fa sentire, ma la prima gara è quella che Alberto conosce meglio, i 60hs. Prova chiusa in 9″00, a tre centesimi dal personale. La prova successiva è il salto in alto e la progressione, almeno per lui, è impegnativa: con un po’ di sofferenza riesce a passare 1,58 metri, sfiorando successivamente il personale a 1,64.

Dopo pranzo si ritorna in pista con il getto del peso: Cavallo chiude in 9,55 metri, leggermente al di sotto delle aspettative ma comunque in media punti. La quarta gara è il salto in lungo: molti sembrano “litigare” con la pedana e la rincorsa, lo stesso succede ad Alberto che nel secondo tentativo “vola” a 5,74 metri, regalando almeno una trentina di centimetri al salto sullo stacco. All’ultimo tentativo il salto è quello giusto, intorno ai 6,15-6,20, ma due centimetri di troppo sulla pedana vanificano tutto e consegnano il nullo.

L’ultima fatica è quella dei 1000 metri, storicamente indigesti ad Alberto, il quale però, come a Firenze, ha uno scatto di orgoglio e così va a chiudere in 3’06″73, nuovo personale abbassato di 3 secondi. La classifica finale vede Cavallo conquistare la ventesima posizione (era entrato da ventiseiesimo) sui trenta partecipanti, con un totale di 2785 punti, 27 in meno rispetto a sette giorni prima.

La domenica, invece, si apre con i lanci lunghi invernali in quel di Villa Gentile, a Genova. Lanci che hanno in verità ben poco di invernale visto il bel sole che splende sul capoluogo ligure e la temperatura è gradevole. Presenti per l’occasione i Cadetti e le Cadette biancazzurri e gli Allievi trionfini.

Si comincia dal disco: a vincere la gara tra le cadette è Alessandra Arzarello, che con 18,65 metri fa segnare il suo nuovo personale; seconda invece giunge Giulia Rexha, 17,80 metri per lei, mentre al terzo posto si classifica Margherita Rossi con 16,15 metri (personal best). Seguono Francesca Ferro, quarta con 16,02 metri (pb), Margherita Molinari, quinta con 14,51 metri (pb), e Alessia Bovero, sesta con 14,26 metri (pb).

Tra i Cadetti buon esordio per Simone Sirello, che vince la gara con un promettente 29,34 metri, nuovo personale, mentre alle sue spalle giunge Stefano Morando, che chiude con 16,01 metri. Tra gli Allievi buon esordio nella specialità per Marco Scannavino, 23,00 metri per lui, e per Simone Peluffo, che chiude a 22,34 metri, entrambi con l’attrezzo della categoria Juniores. Buono anche il 18,20 di Matilde Ferrando tra le Allieve.

Nel martello terzo posto tra le Cadette per Alessandra Arzarello, con il nuovo personale a 25,14 metri, mentre è quinta Margherita Rossi (18,97 metri, pb), seguita al sesto posto da Laura Pescio (18,91 metri, pb) e al settimo da Camilla Lugaro (18,30 metri, pb). Nei Cadetti Simone Sirello è l’unico partecipante ma il suo risultato è veramente di buon auspicio: 33,28 metri. Tra le Allieve Elisa Becce scaglia l’attrezzo da 4 kg, quello delle categorie maggiori, a 29 metri.

Si arriva infine al giavellotto: tra la Cadette è di nuovo sfida totalmente in famiglia con la vittoria che va a Giulia Rexha (18,54 metri), seguita da Francesca Ferro (17,33 metri, pb), Margherita Molinari (16,79 metri, pb), Alessia Bovero (15,08 metri, pb), Camilla Lugaro (14,19 metri, pb) e Laura Pescio (11,08 metri, pb). Nei Cadetti vince Lorenzo Parodi con 20,97 metri, nuovo primato personale, seguito da Luca Cristiano con 19,18 metri. Tra le Allieve buon esordio per Violante Surano con 25,55 metri, mentre dietro di lei giunge Matilde Ferrando con 17,42 metri. Anche tra gli Allievi arrivano buone notizie: Marco Scannavino scaglia l’800 grammi a 32,82 metri, mentre Guglielmo Tortarolo, all’esordio assoluto, tira a 31,73 metri.

Finito qui? assolutamente no. Erano passati tanti, troppi anni dall’ultima volta che le luci del padiglione S della fiera di Genova si erano accese per illuminare la pista indoor. Finalmente, dopo lunghe peripezie, si torna a correre sul mitico impianto al coperto e come da copione non sono mancate le emozioni.

Si parte con i 60 metri: tra le donne buon riscontro crono per Melissa Lenti, all’esordio stagionale, ed Elisa Pericle, entrambe a 8″56: per Melissa personale di ben mezzo secondo mentre per Elisa un altro piccolo passo in avanti verso il pieno recupero. All’esordio assoluto invece Teresa Debernardi, che chiude in 9″34. Tra i maschi esordio assoluto anche per Francesco Basadonne, che chiude in 8″17, davanti al compagno Nicola Antonelli (8″19) e a Marino Furlanetto (8″45).

Molto positivo il 53″39 fatto segnare nei 400 metri da Gabriele Scarrone, mentre un po’ al di sotto delle aspettative Alex Gaeta nel lungo, fermato a 5,57 metri e fuori dalla finale per un centimetro. E’ sul finire della giornata che arrivano i botti: prima una ottima 4×200 fatta dalle Allieve dell’Alba Docilia, Violante Surano, Elisa Becce, Melissa Lenti ed Elisa Pericle, le quali chiudono in 1’54″46, non lontano dal minimo di categoria. Minimo per i campionati italiani che invece centrano gli Allievi grazie ad una grandissima prova dei quattro staffettisti: Alex Gaeta, Marco Carofiglio, Alberto Cavallo e Gabriele Scarrone chiudono la prova in 1’37″95 e si portano a casa il pass per Ancona e il nuovo record societario Under 18.

Nelle foto: Lorenzo Parodi insieme a Luca Cristiano; Alberto Cavallo a Padova; le due staffette con Alessandro Basso.

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