Cronaca

Accusa di disturbo del riposo: chiesti 2 mesi di condanna per il presidente e sei soci del Circolo Brixton di Alassio

Alassio.Nell’ottobre del 2011 i carabinieri avevano sequestrato la sede del Circolo Arci Brixton di Alassio, in via Ugo Foscolo. Un provvedimento che era stato disposto perché, secondo la Procura, era stato commesso il reato di “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”. Una vicenda che, stamattina, è approdata in tribunale davanti al giudice Marco Canepa. A giudizio ci sono sette persone, l’allora presidente del circolo Brixton Lorenzo Peruzzo, e altri sei soci.

Erano state le numerose lamentele e le decine di querele presentata da cittadini e residenti della zona, ma anche turisti che alloggiavano nei vicini hotel, a far finire nel mirino degli inquirenti la sede del circolo. I militari dell’Arma avevano richiesto l’intervento dell’Arpal che, con i suoi tecnici, aveva effettuato misurazioni dall’interno delle abitazioni degli abitanti della zona: le rilevazioni erano risultate 3-4 volte superiori al limite consentito. Di conseguenza era scattato il provvedimento eseguito dai carabinieri e disposto dal gip di Savona su richiesta della Procura.

Stamattina il pm ha chiesto una condanna a due mesi di reclusione per tutti gli imputati, difesi dall’avvocato Nazareno Siccardi. Proprio il difensore dei soci del circolo ha contestato la tesi dell’accusa precisando che nel locale la musica cessava sempre entro i termini previsti e non era suonata sopra i limiti consentiti. Sulla contestazione relativa agli schiamazzi che si registravano fuori dall’ingresso del Brixton l’avvocato Siccardi ha precisato che non esiste alcuna prova che si trattassse di frequantatori del circolo. Inoltre il difensore ha sottolineato come l’aver superato i limiti, se accaduto, non fosse un fatto continuativo, ma isolato e di conseguenza non sufficiente a far concretizzare il reato contestato. Vista la necessità di sentire altri testimoni il processo è stato rinviato al prossimo 8 aprile.

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