Cronaca

Infortunio sul lavoro in porto, migliorano le condizioni dell’operaio savonese: prosegue l’inchiesta della Procura

porto savona

Savona. Sono in lieve miglioramento le condizioni di Corrado S., l’operaio savonese di 39 anni rimasto gravemente ferito nell’infortunio sul lavoro avvenuto ieri mattina alla Monfer, nel porto di Savona: l’uomo è caduto da una altezza di oltre 10 metri, procurandosi un brutto trauma cranico e diverse fratture, in particolare alle gambe. Soccorso da vigili del fuoco, 118 e personale sanitario il 39enne era stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale San Martino di Genova.

Presso il nosocomio genovese l’operaio è stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico, che i medici hanno giudicato positivo. Secondo quanto appreso l’uomo non ha riportato danni neurologici di carattere permanente: sotto controllo restano gli organi interni. Ci vorranno comunque altre 24 ore per conoscere l’esatto quadro clinico, con l’operaio che rimane sotto stretta osservazione medica e con prognosi ancora riservata.

Intanto prosegue l’inchiesta giudiziaria aperta dal pm Maria Chiara Paolucci per accertare l’esatta dinamica della caduta e se ci sono possibili responsabilità nel mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. L’area è ancora sotto sequestro in attesa che gli investigatori e gli ispettori della Asl 2 completino gli accertamenti ed i rilievi.

E’ certo che il 39enne non doveva essere da solo nelle attività di manutenzione e controllo che stava svolgendo sui silos della Monfer: per miracolo, dopo la caduta, è riuscito ad allertare i soccorsi con il suo cellulare dopo un volo nel quale il suo corpo è rimbalzato su tre aste di ferro prima di precipitare al suolo.

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