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Football americano: i Pirates si aggiudicano un avvincente X’mas Bowl

Savona. Una splendida giornata di sole riscalda una buona cornice di pubblico arrivato al Ruffinengo di Savona per la sesta edizione del Pirates X’mas Bowl 2013. L’evento, a carattere benefico, ha coinvolto anche un nutritissimo gruppo di bambini delle Academy Flag Pirates Savona e Loano, che fin dal mattino hanno dato vita a sfide divertenti e combattute.

Sull’altro lato del campo, i senior dei Pirates Flag Loano hanno sfidato la compagine delle Linci di Arona. Anche qui grandi giocate ed azioni divertenti e spettacolari. Alla fine l’hanno spuntata i padroni di casa per 14 a 12.

Nel primo pomeriggio inizia il triangolare di football americano. La prima sfida vede subito gli Arona 65ers sfidare i Lakers Lugano, scesi in Liguria per difendere il trofeo conquistato l’anno passato. Gli svizzeri si presentano in buon numero, una trentina di elementi divisi equamente tra la prima squadra, fresca vincitrice del campionato di Serie C con relativa promozione in Serie B, e l’Under 19, reduce da un ottimo campionato, culminato con il rammarico della sconfitta in finale.

L’incontro era la rivincita dell’anno precedente che aveva visto i Lakers dominare i piemontesi. Quest’anno la musica cambia. Arona parte forte. Ottimo drive (serie di azioni) di circa 60 yds, condotto dal #17 Passera che pesca in end zone il #32 Mascelli, meta e relativo calcio addizionale: 7-0. Rispondono subito gli svizzeri. Due ottime corse del #28 Richina, con meta e relativa trasformazione alla mano, portano i Lakers in vantaggio per 7-8.

L’incontro è veloce con ottime giocate da entrambe le parti, ma sono ancora i 65ers a portarsi avanti con una corsa di oltre 40 yds del #44 Dalla Vecchia, un giovane in odore di Ifl, sponda Rhinos. Calcio trasformato e piemontesi avanti per 14-8. Da quel momento è un monologo di Arona, che chiude gli spazi in difesa e segna ancora con Mascelli e relativa trasformazione alla mano. Finisce la prima partita con la vittoria dei 65ers per 22-8. La vendetta è consumata.

La seconda partita vede i padroni di casa, i Pirates Savona, affrontare i Lakers. L’anno precedente furono proprio gli svizzeri a vincere in over time il trofeo, battendo in finale i savonesi.

C’è molta attesa sugli spalti per vedere se i nuovi metodi di allenamento del nuovo offensive coordinator Alessandro Biasotti avranno effetto sulla offense savonese, reduce da un campionato molto tribolato ed al di sotto delle aspettative. Partono molto bene i Pirates con il loro qb #7 Mazza, che orchestra con ottimi giochi di corsa i suoi runner Leoni, Castagnola e Buetto, fino alle 10 yds svizzere. Ottima la difesa lagunare che tiene e non fa passare nulla, complici alcuni falli che riportano indietro la offense ligure.

Parte centrale del match di studio e di equilibrio, che viene rotto da uno svarione della D ligure che regala oltre 50 yds di corsa al solito #28 Richina, il quale si invola solitario in end zone, trasformazione alla mano valida e vantaggio svizzero: 0-8. I Pirates non accusano il colpo e si rifanno sotto, arrivando dopo un ottimo drive fino alle 10 yds dei lacustri.

I savonesi decidono di provare un field goal (calcio da tre punti), ma il calcio viene bloccato dai Lakers, i quali però si rendono colpevoli di un’azione fallosa ai danni del calciatore, colpendolo prima che potesse calciare il pallone. L’ovale viene riconsegnato ai Pirates che si portano ad un paio di yards dalla end zone. Il muro svizzero tiene ed addirittura il lb #39 Ongaro riesce a strappare la palla al runner ligure e riportarla in end zone con una corsa di 90 yds. Il tutto viene annullato dall’arbitro che aveva già precedentemente fischiato la fine della azione. Si chiude il match con la vittoria dei Lakers per 0-8.

Terza ed ultima partita tra Arona 65ers e Pirates Savona. I savonesi non ci stanno a lasciare che il trofeo prenda nuovamente la strada delle alpi, che siano piemontesi o svizzere. I ragazzi di coach Ferrari partono fortissimo e vanno subito in meta con un drive chiuso in end zone dall’immenso #41 Buetto, alle prese con problemi fisici, ma che nei momenti in cui serve si fa trovare sempre pronto. Relativa trasformazione con calcio, che però viene fermato dalla difesa piemontese: 6-0.

Spazio quindi alle nuove leve con, all’esordio in cabina di regia savonese, il #1 Federico Burato. La D ligure intanto fa buona guardia e blocca ogni tentativo di Arona e riconsegna la palla al suo attacco, che capitalizza con una corsa di 50 yds della “formica atomica”, il #32 Castagnola che, sfruttando i blocchi della sua linea di attacco ordinata e potente, si invola e segna. Trasformazione con calcio del #10 Colombo e punteggio che dice 13-0 per i Pirates.

I piemontesi sembrano frastornati, non riescono a muovere la catena se non con qualche azione del loro qb #17 Passera, ma è solamente un fuoco di paglia. Appena la palla torna in mano alla offense ligure, con un paio di azioni, è di nuovo meta. Ancora una volta il #32 Castagnola che entra in end zone. Il calcio di trasformazione esce di poco ed il punteggio dice 19-0.

A questo punto, con le squadre tutte appaiate in classifica si comincia a lavorare di matematica. Se la partita finisse in questo momento la classifica sarebbe così: Pirates primi con differenza punti +11, seguiti da Arona con -5 e Lakers con -6.

Quindi, con una meta e relativa trasformazione da 2 punti, Arona potrebbe impattare la classifica e portare i savonesi in over time. Forti di questa situazione, i piemontesi premono sull’acceleratore. Ma la D ligure copre bene gli spazi. All’ultima azione che parte da metà campo, il #17 Passera, forte del suo talento, si inventa una corsa di circa 40 yds che lo porta a 5 yds dalla end zone ligure. Ormai manca un minuto scarso alla fine. I 65ers provano per due volte centralmente, ma gli immensi #65 Brezzi e #91 Fenoglio si ergono a muro invalicabile.

Passera tenta un lancio in corsa, ma l’ottimo #49 Ruta intercetta. Disperazione biancoverde, esultanza biancoblu. Ovale all’attacco savonese che si inginocchia e fine della partita e del torneo. Vittoria dei Pirates Savona che riportano a casa il bowl. Secondi classificati gli Arona 65ers, terzi i Lakers Lugano. Mvp Offense viene premiato il #17 Omar Passera degli Arona 65ers; mvp Defense #68 Matteo Rossi dei Pirates Savona.

Ferrari, coach dei Pirates, dichiara: “Siamo a buon punto, ma abbiamo ancora parecchio da lavorare, soprattutto sui timing e su alcune situazioni. Mi preoccupano i due infortuni subiti dai miei (Leoni e Romano, ndr), ma sono certo che con le vacanze ed un buon riposo, possano recuperare bene. Biasotti sta facendo un ottimo lavoro e soprattutto i ragazzi lo seguono molto e si sono messi a completa disposizione. I ragazzi sanno che solo ascoltando ed avendo la voglia e l’umiltà di imparare, si cresce; siamo certi che lavorando in questa maniera i risultati arriveranno”.

Rebecchi, degli Arona 65ers, afferma: “Luci ed ombre. Buone cose da Passera e Dalla Vecchia. Ci siamo un po’ persi contro i Pirates, ma eravamo anche stanchi, in quanto siamo indietro con la preparazione. Onore ai ragazzi savonesi che ho visto in crescita, soprattutto la linea di attacco”.

Paganelli, head coach dei Lakers Lugano, dice: “E’ sempre un piacere venire a Savona e giocare contro squadre attrezzate e tecniche come i Pirates ed Arona 65ers. Siamo contenti cosi, di più ai ragazzi non potevo chiedere dopo gli splendidi campionati che hanno concluso. Li abbiamo portati in gita premio e loro si sono divertiti. Ci vediamo il prossimo anno”.

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