Capodanno, appello del WWF ai Comuni del savonese: “Ordinanze per proibire i botti”

botti capodanno

Savona. Anche il WWF savonese così come Legambiente ed altre associazioni ha lanciato l’appello alle amministrazioni comunali per proibire i botti di Capodanno. “Viene data vasta e giusta risonanza alla pericolosità dei “botti” per l’incolumità pubblica e personale. Purtroppo, ogni anno, assistiamo ad un fenomeno, assai trascurato che è quello di molti e purtroppo in diversi casi anche di incendi boschivi o di seri danni alla vegetazione in ambito urbano, causati dall’utilizzo di ordigni pirotecnici” scrive il WWF in una nota.

“Di grande pericolosità sono tutti quegli artifici, anche apparentemente banali, che possiedono una più o meno grande gittata (fischioni, bengala, razzi, ecc.). Ovviamente anche qualsiasi ordigno che produca fiamma (petardi, raudi, candele, ecc.) possono, se utilizzati sconsideratamente, appiccare incendi. E’ da evitare assolutamente l’utilizzo di tutti questi ordigni in presenza di vegetazione, soprattutto in prati ed in aree boscate”.

“Si chiede a tutte le amministrazioni comunali della Provincia di Savona, per chi non lo avesse già fatto, di poter predisporre ai sensi delle normative vigenti, specifica ordinanza al fine di vietare l’utilizzo di ordigni pirotecnici sul territorio di propria competenza ed in particolare nelle aree periferiche e collinari soprattutto quelle con presenza di vegetazione (parchi privati e pubblici, giardini, zone agricole – prative e boscate) e comunque a rischio incendi. Augurandoci che l’intelligenza ed il buon senso possano contribuire a salvare il territorio e l’incauto da spiacevoli conseguenze”.

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