Cairo, ordine del giorno in Consiglio regionale a sostegno dei pendolari di Trench e Schneider Electric

Cairo. I disagi dei lavoratori della Trench Italia e della Schneider Electric in conseguenza dei tagli ai treni giornalieri che fermano nella stazione di Bragno sono al centro di un ordine del giorno presentato dal Capogruppo Pd, Nino Miceli, e approvato all’unanimità dal Consiglio regionale.

“Con l’orario invernale entrato in vigore sabato scorso – spiega Miceli – quasi tutti i treni che prevedevano la fermata nella stazione di Bragno sono stati cancellati e rimangono attive solo due corse giornaliere. Questa situazione crea gravi disagi ai lavoratori delle due aziende, quasi tutti pendolari da Savona, che si vedono costretti a utilizzare i propri mezzi di trasporto, dato che non esistono mezzi pubblici alternativi in orario utile”.

“Stiamo parlando – sottolinea Miceli – di circa un terzo dei dipendenti della Trench e della Schneider, lavoratori che nei giorni scorsi hanno palesato il loro disagio sia dando vita a una petizione sia mettendo in atto una manifestazione”.

“Con questo ordine del giorno – continua il Capogruppo Pd – chiediamo quindi che vengano ripristinate le fermate di Santuario e Bragno per una serie di treni che già esistono e transitano su quella linea, ma che saltano la fermata che servirebbe ai pendolari”.

Per supportare le richieste dei lavoratori con più forza possibile, il Capogruppo Pd a Savona, Federico Larosa, presenterà oggi un ordine del giorno analogo al Consiglio comunale a Savona.

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