Cronaca

Albenga, 48enne travolta e uccisa sulla pista ciclabile: l’autista indagato per omicidio colposo

Albenga. L’autista dell’autobotte che venerdì pomeriggio ha travolto e ucciso Concetta Salvaggio è indagato per omicidio colposo.

Dopo aver visionato il filmato ripreso dalla telecamera di sorveglianza del chiosco Zarlotin di piazza Petrarca che ha immortalato la scena, la Procura della Repubblica ha deciso di contestare il reato al camionista.

Le immagini, che erano state acquisite dalla polizia municipale di Albenga, evidenziano come la 48enne si trovava in sella alla sua bici lungo il tratto di pista ciclabile quando l’autobotte ha svoltato verso piazza Petrarca e l’ha letteralmente schiacciata.

Concetta Salvaggio era nata a Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, il 14 luglio 1965. In gioventù si era trasferita ad Alba, dove risiedeva. La donna lascia una figlia 27enne, Stefania Giallombardo.

La vittima, che si era separata dal marito, da circa un mese era venuta a vivere a Ceriale, per trascorrere l’inverno in riviera. Ieri mattina il fratello, Nicola Salvaggio, le ha fatto visita nella camera ardente dell’ospedale di Albenga. Oggi è giunta ad Albenga la figlia, per organizzare la cerimonia funebre.

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