Ad Alassio “Lo shopping dei sogni”: diecimila euro da spendere nei negozi della città

Alassio via Dante

Alassio. Sabato prossimo riparte lo “Shopping dei Sogni” che quest’anno rilancia e raddoppia. Non è più previsto un montepremi da 5 mila euro da spendere nei 220 esercizi commerciali aderenti al Consorzio Alassio un mare di shopping, ma addirittura 10 mila euro. L’iniziativa natalizia è sostenuta dal Comune di Alassio-assessorato al Commercio per cercare di combattere la crisi.

“Un concorso – dice il consigliere comunale incaricato al commercio Lucia Leone – che ha una valenza importante: quella di dare una spinta ad un settore come quello del commercio in difficoltà ma che è vivo ed investe nel futuro e che l’amministrazione comunale sta sostenendo con forza sin dal momento in cui è entrata a governare la città”.

La seconda edizione de “Lo shopping dei sogni”, un concorso che lo scorso anno ha ottenuto uno strepitoso successo, partirà il 7 dicembre per concludersi il 7 gennaio, proprio il giorno dopo aver festeggiato la Befana. La formula dell’iniziativa natalizia è ben collaudata.

“Chi farà acquisti nei negozi che aderiscono ai 220 esercizi commerciali, per un importo di almeno 100 euro, riceverà una cartolina a disposizione, che dovrà compilare e imbucare in busta anonima, insieme agli scontrini in una delle teche sistemate in città – spiega Claudio Betti, presidente del consorzio “Alassio un mare di shopping” – Poi un notaio accerterà che tutta la documentazione ricevuta sia in regola dopodiché il Consorzio premierà il vincitore che riceverà un buono acquisto da 10 mila euro che dovrà spendere in bar, negozi, ristoranti entro un giorno”.

Nel corso della prima edizione erano state compilate 5.000 cartoline per un totale di spesa di 700 mila euro. Al vincitore erano andati 5 mila euro che ha speso entro un giorno nei negozi consorziati di Alassio. “La crisi – aggiunge Claudio Betti – si combatte e si vince, anche investendo su se stessi, sulle proprie peculiarità, sulle proprie forze”.

In aggiunta il Comune sta allestendo una serie di decorazioni con punte di abeti (quindi non alberi … punte riciclate) da 50 cm alla più alta di 11 metri. “Sarà un Natale semplice ma fine”, conclude il consigliere Lucia Leone.

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