Abolizione Province, strada in salita per il ddl Delrio: elezioni provinciali più vicine

provincia savona

Provincia. E’ approdato all’esame del Parlamento il ddl Delrio, la riforma che prevede il riassetto istituzionale dello Stato con l’abolizione delle Province con la creazione di enti di “area vasta”, con funzioni di coordinamento, la creazione di aree metropolitane ed il via all’associazionismo tra i comuni, con le Regioni che mantengono gran parte del proprio ruolo e delle funzioni.

“Una riforma che porterà forte risparmi e ridarà fiducia alla politica. Un ridisegno delle funzioni amministrative che non comporterà alcuna riduzione dei servizi” ha detto il ministro per gli Affari Regionali Graziano Delrio nel suo intervento alla Camera.

“E’ una riforma che va nella direzione del cambiamento. E le aree metropolitane rappresentano un tassello importante per ridare competitività proprio rispetto alle grandi città metropolitane europee”.

“Chiarezza e riduzione di funzioni delle province sono la premessa per ottenere ottimi risparmi, se ci sarà un percorso di accompagnamento che noi ci impegniamo a fare sulle funzioni generali di controllo, che valgono 1 miliardo e 100 milioni, potremo fare grandi risparmi”.

“E poi la semplificazione che abroga enti e agenzie con un impegno diretto delle Regioni. Infine le unioni comunali che permettono una copertura dei servizi e delle funzioni: credo che i comuni siano il vero elemento di forza di questa riforma”.

Ma all’esame della Camera il ddl ha incontrato già i primi ostacoli, senza contare che per la vera e propria abolizione delle Province si attende un disegno di legge costituzionale che di fatto è ancora la palo. Ad oggi, e con il voto contrario di FI, Lega, M5S e Ncd, appare difficile ipotizzare un stop alle province entro l’anno, il 31 dicembre, con 54 amministrazioni provinciali, tra cui Savona, chiamate al rinnovo di giunta e Consiglio provinciale.

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