Liguria. Il consigliere Aldo Siti ha protestato questa mattina in consiglio regionale contro i tagli sulla linea ferroviaria Genova-Acqui Terme. “E’ già oggi la linea ligure con meno treni e la minor frequenza – si leggeva sul cartello che ha esposto – i pendolari della Valli Stura e Orba devono avere gli stessi diritti e pari dignità degli altri”.
Pronta la risposta dell’assessore ai Trasporti Enrico Vesco. “Abbiamo fatto molti passaggi, a cui anche il consigliere Siri ha potuto partecipare, e ho fatto più volte appello al senso di responsabilità – ha detto – il paradosso è che tutti vengono a protestare in Regione Liguria, quando la responsabilità parte dalla Regione Piemonte, che toglierà i treni dal 14 dicembre”.
Vesco ha precisato che è stata fatta un’attenta valutazione anche sui flussi. “Oggi è difficile togliere flussi sulla versante costiera e quindi quella linea abbiamo pensato a questa linea, che nonostante i tagli fatti fino ad oggi non è mai stata toccata – ha concluso – la proposta della commissione di tagliare due coppie di treni delle 13 oggi presenti e poi guardare altrove per bilanciare il contro economico mi sembra ragionevole da analizzare con una certa responsabilità. Domani ho convocato sindaci e pendolari della valle per questo confronto e spero prevalga maggiore responsabilità di quanto fino ad oggi non abbia messo in luce il consigliere Siri”.