Economia

Tirreno Power, nessun esubero in vista. I lavoratori incontrano Vesco e Guccinelli: “Non siamo dei carnefici”

Sala Controllo VL 5 (2) Tirreno Power operazione trasparenza

Vado L. L’inchiesta della Procura, la crisi economica ed il progetto di investimento (da 1,2 mld) con il via alla copertura dei parchi carbone. Questi i temi al centro dell’incontro che si è svolto questa mattina presso la centrale Tirreno Power di Vado Ligure tra l’Rsu sindacale e gli assessori regionali Enrico Vesco e Renzo Guccinelli.

Le organizzazioni sindacali di categoria hanno espresso preoccupazione alla Regione sulla pesante pressione mediatica attorno alla centrale vadese: “Con il via all’operazione trasparenza speriamo che si possano abbassare i toni e trattare nel giusto modo l’argomento. Massimo rispetto per la magistratura e per la sua inchiesta: se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi…Ma non si può continuare a bersagliare la centrale ed i tanti lavoratori che operano con Tirreno Power” sottolinea Innocente Civelli della Rsu e responsabile della Filctem Cgil per la centrale di Vado Ligure.

“La vicenda di Tirreno Power è stata accostata a quella dell’Ilva, ma c’è una differenza sostanziale: i lavoratori dell’Ilva sono stati considerati vittime del sistema mentre quelli di Tirreno Power dei carnefici: ora basta…E’ necessario avere un approccio diverso nei confronti degli operatori della centrale” aggiunge.

Intanto dall’incontro di questa mattina è emerso che non c’è un rischio esuberi per la centrale di Vado Ligure: “Non ci risulta, anche perché era già stato previsto un processo di internalizzazione di alcune attività utilizzando il personale che già opera per Tirreno Power, quindi al momento nessun ricorso a cassa integrazione o misure di ammortizzatori sociali” conclude l’esponente sindacale.

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