Savona, percorsi pedonali sul Letimbro. Lirosi risponde all’interpellanza di Bracco: “Impegno economico non sostenibile”

letimbro

Savona. All’odierno Consiglio comunale di Savona, Francesco Lirosi, assessore ai Lavori pubblici, ha risposto all’interpellanza presentata dal consigliere Livio Bracco in merito ai percorsi pedonali protetti sui ponti cittadini.

Il problema dell’attraversamento pedonale dei ponti sul torrente Letimbro ha sempre interessato i nostri concittadini – ricorda Lirosi -. Già il Consiglio comunale del 9 aprile 1998, con deliberazione numero 36, aveva approvato un progetto per installare barriere antivento sui ponti cittadini di attraversamento del Letimbro, limitatamente ai lati a monte, che sommava a globali 150 milioni di lire, di cui 106.485.000 per i lavori e 43.415.000 per somme a disposizione. Il progetto non fui mai realizzato, per motivi vari, tra cui quello economico”.

“A seguito della sua Interpellanza, ho incaricato gli Uffici di valutare la materia sotto gli aspetti finanziario ed ambientale – prosegue Lirosi -. Dal punto di vista della normativa dei Piani di Bacino, i ponti sul torrente Letimbro non sono verificati per la portata richiesta di periodo di 50 anni e, pertanto, non potrà essere autorizzata dalla Provincia (Autorità di Bacino) alcuna ulteriore struttura fissa aggiuntiva che possa ostacolare il deflusso delle acque e che possa causare rigurgito verso monte”.

“Inoltre – evidenzia -, la realizzazione di protezioni dei percorsi pedonabili comporta la necessità di verifica statica delle strutture esistenti, in quanto eventuali nuove costruzioni, oltre ad incidere con il peso proprio, subirebbero la spinta del vento, che lungo l’alveo del torrente assume spesso notevole intensità”.

“Infine – aggiunge ancora Lirosi -, ove fosse deciso di sviluppare questa idea, sarebbe fortemente consigliabile provvedere a strutture non solo tecnicamente idonee (come quelle di Cairo Montenotte), ma anche gradevoli sotto l’aspetto dell’arredo urbano”.

“Dal punto di vista finanziario – analizza l’assessore -, considerando di intervenire solo sul lato nord dei cinque ponti e della passerella pedonale (che risulterebbe l’opera più interessata) con paratie che proteggano sia dal vento che dalla pioggia, la cifra necessaria per la realizzazione delle opere è stata ipotizzata tra 450 mila e 500 mila euro, importo ancora da verificare con adeguato Studio di Fattibilità”.

“Al fine di evitare l’aggravamento del pericolo di esondabilità precedentemente indicato – prosegue -, si potrebbero prevedere barriere più sofisticate tecnicamente, ed abbassabili in assenza di vento. Peraltro, ciò comporterebbe la necessità, per ogni singolo ponte, di dotarsi di anemometro regolato da centralina elettronica. L’impegno economico verrebbe ancora aumentato in misura significativa”.

“Per correttezza, le comunico che, ad oggi, simili impegni finanziari non sono, purtroppo, possibili. Comunque, le assicuro il mio impegno e la mia attenzione al proposito e, se nel prosieguo di questo mandato dovessero verificarsi condizioni finanziarie più favorevoli allo sviluppo di questa idea, si potrebbe provvedere alla formulazione di uno Studio di Fattibilità e, in tal caso – conclude Lirosi -, sarà mia cura contattarla”.

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