Cronaca

Savona, licenziamento in vista per i 15 lavoratori dell’area di servizio San Cristoforo Sud

area di servizio san cristoforo sud

Savona. Le lettere di licenziamento sono arrivate da tempo e il 31 dicembre sarà un fine anno amaro per i quindici lavoratori dell’area di servizio San Cristoforo Sud, sull’autostrada tra Savona e Albisola, in direzione Genova.

La crisi del traffico unita anche all’installazione, nel 2011, dei pannelli fono assorbenti hanno messo in ginocchio la società di gestione, Servishop, che, nonostante il calo dei consumi, in questi anni ha sempre cercato di mantenere inalterati i livelli occupazionali.

La crisi è iniziata proprio con l’installazione delle barriere antirumore in quel tratto di autostrada che ha costretto per mesi alla “chiusura forzata” dell’area di servizio. Una volta ultimati i lavori il punto di sosta è diventato quasi invisibile: “Prima quando uscivi dalla galleria intravedevi il benzinaio e l’insegna e quindi potevi decelerare e prepararti ad uscire, – racconta uno dei lavoratori – mentre oggi siamo invisibili. Spesso vediamo scene pericolosissime con automobilisti e camionisti che fanno manovre azzardate proprio perchè vedono all’ultimo la nostra stazione di servizio”.

La situazione è molto ingarbugliata nel senso che il contratto con Autostrade per l’Italia siglato da Tamoil e dalla società Airest scade nel 2015, ma il gestore attuale, la Servishop, non riesce più a far fronte alle spese. Negli ultimi periodi sia Tamoil che Airest hanno aiutato il gestore con dei contributi, anche ingenti, ma per il futuro non hanno fornito garanzie. Il perdurare della crisi e la continua diminuzione dei clienti hanno quindi obbligato la Servishop ad alzare bandiera bianca. Di qui la decisione di abbandonare la gestione dell’area di servizio alla fine dell’anno lasciando a casa tutti i lavoratori.

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