Cronaca

Savona, coltellate ad un connazionale in via Pia: tunisino condannato a sei anni e 10 mesi per tentato omicidio

Savona Tribunale

Savona. Sei anni e dieci mesi di reclusione per l’accusa di tentato omicidio. E’ la condanna inflitta questa mattina con il rito abbreviato a Mohsen “Ben” Ayachi, il tunisino di 47 anni che nel novembre scorso era finito in manette per l’aggressione ad un connazionale davanti al locale “Vino e Farinata” di via Pia. L’uomo, difeso dall’avvocato Domenico Chirò, è stato giudicato dal giudice Emilio Fois.

Ayachi, per il quale il pm aveva chiesto ad una condanna ad otto anni, ha già manifestato l’intenzione di appellarsi al verdetto. Il tunisino, che quella sera in via Pia dopo una lite aveva ferito con diverse coltellate alla schiena e alle gambe il connazionale Ben Feyed (37 anni), si è sempre difeso spiegando di aver agito per legittima difesa. Il nordafricano aveva infatti precisato di essere stato provocato dal rivale e di aver avuto paura di essere aggredito. Secondo quanto accertato dalla polizia il diverbio si sarebbe acceso per una questione di soldi, ma a contribuire a far degenerare la discussione sarebbe stato anche l’alcol.

Erano da poco passate le 23 quando al 113 era arrivata una richiesta di intervento dai titolari del ristorante “Vino e Farinata”: al loro arrivo in via Pia gli agenti avevano trovato Ben Ayachi che, molto agitato e con il coltello ancora in mano, inveiva in arabo. Con grande prontezza i due poliziotti della Volante erano riusciti a bloccare i polsi del nordafricano e a disarmarlo prima che potesse ferire altre persone. Ben Feyed, che era stato ferito in strada, nel frattempo aveva chiesto aiuto all’interno del locale ed era stato soccorso dai medici del 118. Le sue condizioni erano apparse subito gravi, ma dopo un ricovero al San Paolo l’uomo si era ripreso.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.