Ricette elettroniche, l’assessore Montaldo ai medici di base: “La sanità non è più un bancomat”

Liguria. “La sanità non è più un bancomat infinito…”. Ha parlato chiaro l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo sul tema delle ricette elettroniche, dopo le polemiche scatenate dall’opposizione su presunti ritardi e disservizi nell’applicazione del nuovo sistema approvato dalla Regione.

“Il 68% nella Regione è stata collegata alla trasmissione elettronica delle ricette mediche ed invito i medici di famiglia a farlo, anche perché la norma è molto chiara. In Liguria sono circa 1550 i medici di base, oltre a 200 pediatri che hanno adottato il nuovo sistema e stiamo lavorando per arrivare ad un pieno regime”.

“Abbiamo solo un problema relativo all’installazione del sistema elettronico per i medici che hanno un secondo studio, ma le Asl hanno già monitorato le situazioni difficili a seguito di disagi oppure della distanza logistica, tuttavia anche nelle località dell’entroterra le attrezzature sono già state installate e sulla questione siamo pronti ad un confronto aperto con le stesse organizzazioni sindacali”.

“Credo che bisogna prendere in esame soluzioni tecnologiche in grado di risolvere anche la questione del secondo studio medico, come la possibilità di utilizzare una semplice chiavetta, senza che la Regione spenda ulteriori soldi per installare una seconda linea, in particolare in un momento di difficoltà economica che coinvolge, ahimè, la sanità ligure e non solo” conclude Montaldo.

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