Politica

Legambiente declassa Savona, Daniela Pongiglione: “L’assessore dia una giustificazione”

daniela pongiglione

Savona. Il rapporto di Legambiente “Ecosistema urbano”, presentato recentemente a Bologna, rileva la caduta dal 10° al 31° posto della città di Savona nella graduatoria delle città di media grandezza, per quanto riguarda la situazione ambientale.

Savona paga alcuni indicatori: in particolare, solamente l’87% di abitanti allacciati alla rete depurativa, il 23% di raccolta differenziata e una bassissima capacità di risposta che fa riferimento al numero di schede inviate ed alle risposte fornite sui parametri richiesti. Quest’anno non sono stati forniti i dati sull’inquinamento atmosferico della città sui tre parametri PM10, NO2 e O3.

Sulla questione interviene Daniela Pongiglione (nella foto), esponente di “Noi per Savona – Verdi”. “Riteniamo – dichiara – che l’assessore all’ambiente dovrebbe verificare questi dati, e, nel caso fossero reali, dovrebbe darne una giustificazione ai cittadini. La rilevazione della qualità dell’aria è di competenza di Arpal e della Provincia, però, in una situazione di evidente emergenza ambientale in città (ricadute Tirreno Power, traffico cittadino, grandi navi in porto), anche in assenza di obblighi stabiliti dalla legge, l’amministrazione comunale deve farsi parte attiva, per salvaguardare la salute dei cittadini”.

“Tra le cause del declassamento di Savona c’è anche il 23% di differenziata. Un dato che difficilmente potrà migliorare – sottolinea Pongiglione -, visto che si parla già di un rinvio al 2014 per l’estensione della differenziata ‘spinta’ a buona parte della città”.

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